AGGIORNAMENTO ORE 13.23 - Come si ipotizzava già da ieri, l'infortunio rimediato da Milik è più grave del previsto. Lesione complessa, questo il comunicato del Napoli con i tempi di recupero. "Il Professor Mariani ha completato a Villa Stuart l'intervento al ginocchio destro di Arek Milik. Non si è trattato di una lesione isolata ma complessa, e l'intervento è perfettamente riuscito. Il ginocchio è stato rinforzato e l'attaccante azzurro tornerà in tempi simili a quelli dello scorso infortunio".

Queste le parole del dottor De Nicola, medico sociale della SSC Napoli, ai microfoni di Radio Kiss Kiss: "Milik sta bene. Sono in camera sua e adesso lo portano qui dopo l'intervento. E' stato un intervento molto interessante. Arek aveva vari problemini a questo ginocchio, l'ha completamente revisionato e rinforzato. In futuro con questo ginocchio avrà pochi problemi. Naturalmente era una lesione abbastanza complessa, non isolata come lo scorso anno, simile a quella di altri calciatori che abbiamo avuto nel recente passato e che ora stanno bene. Andrà tutto bene, il ginocchio sarà più forte di prima.

Quando l'operazione è più complessa si riparano più strutture e questo può essere un fatto positivo. Sicuramente avrà un ginocchio molto più forte di prima. Arek è un ragazzo che si è sempre affidato a noi e ha un ottimo rapporto con i nostri terapisti, un rapporto che ora sarà ancora più forte. Lui è rimasto visibilmente dispiaciuto e preoccupato, ma non come l'altra volta. Ora è dispiaciuto perché vorrebbe esprimersi al massimo. Ha tanta buona volontà, è molto tenace nelle sue cose, un perfezionista. Adesso lui ha la strada spianata per realizzarsi e divertirsi, ma dobbiamo essere tutti molto vicini.

Tempi di recupero? Speriamo di riuscire a vederlo subito dopo Natale o immediatamente prima di Natale. Questo si può sapere con una presunta certezza tra un mese, un mese e mezzo. Ve lo dirò con un'approssimazione abbastanza reale tra un mese".

Un incubo senza fine per Arek Milik. L'attaccante del Napoli questa mattina sarà operato a Villa Stuart al ginocchio: lesione totale o parziale del legamento crociato del ginocchio destro, la diagnosi precisa la scopriremo tra qualche minuto. Il polacco dovrà sta fermo, in ogni caso, dai 4 ai 6 mesi: una bruttissima notizia per il ragazzo, al suo secondo grave infortunio in meno di un anno, e per Sarri che si trova improvvisamente senza una pedina fondamentale per le sue rotazioni in attacco. In attesa di Inglese - che molto probabilmente verrà richiamato a gennaio - proviamo ad analizzare le soluzioni a disposizione del tecnico partenopeo.

Per far rifiatare Dries Mertens a gara in corso o dal primo minuto, al momento la soluzione d'emergenza prevede lo spostamento di Callejon al centro dell'attacco: lo spagnolo ha giocato spesso in carriera da centravanti, sia con la maglia del Real Madrid che con quella azzurra, quando sulla panchina sedeva Benitez. A quel punto troverebbe molto più spazio Ounas, autore di un bel precampionato: l'algerino potrebbe essere anche una possibile sorpresa in chiave fantacalcistica, e non escludiamo che lo stesso ex Bordeaux possa essere provato nel ruolo di falso nove. Altro calciatore che potrebbe trovare più spazio sulle corsie esterne, con spostamento al centro di Callejon, è Giaccherini. L'ex Juventus e Bologna si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa e potrebbe aggiungere minuti importanti alla sua esperienza in azzurro.