Questa mattina è arrivata la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che ha dichiarato improcedibile il deferimento nei confronti del Chievo Verona. La squadra clivense resta, dunque, in serie A mentre il Crotone, che sperava nel ripescaggio, resta in cadetteria. Pronta è arrivata, comunque, la replica della società calabrese come riporta l'Ansa. Ecco quanto scrivono gli avvocati Giancarlo Pirrelli e Elio Manica: "Procedere con immediatezza a instaurare il nuovo processo contro il Chievo per evitare che la società Fc Crotone abbia a subire ulteriori gravissimi danni. A seguito della dichiarazione di improcedibilità contro il Chievo Verona per un errore tecnico nella mancata audizione del presidente Luca Capedelli, venga subito istruito il nuovo procedimento. Il Tribunale federale, infatti, non ha assolto la società clivense, ma ha rinviato gli atti alla Procura per rifare tutta la procedura da capo ed in modo corretto".
Questa la nota del club pitagorico: "Il Football Club Crotone prende atto della sentenza pronunciata questa mattina dal tribunale federale nazionale della FIGC.
Pur rispettando la decisione, il presidente Gianni Vrenna intende continuare a far valere i propri diritti in ogni sede ed è per questo attento ma fiducioso nell’operato della Procura, auspicando l’immediata istruzione di un nuovo procedimento.
Appare infatti paradossale che l’epilogo, anche alla luce della condanna nei confronti dell’altra società imputata, possa non essere quello sperato."