Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani sera contro il Lecce, in programma all'Allianz Stadium alle 21.45. Queste le sue parole.

Juventus-Lecce, parla Sarri in conferenza stampa

"Le partite in questo momento sono tutte difficili. Dobbiamo essere bravi noi nell'approccio alla partita, senza essere presuntosi. Il Lecce gioca bene a calcio, dobbiamo avere il massimo rispetto per questa squadra.

Su Pjanic

"Pjanic? Non so di che situazione parlate, noi facciamo pieno affidamento su di lui. E' a piena disposizione, sta uscendo da una situazione delicata. Sul terzino sinistro stiamo provando diverse situazioni fra cui quella di Matuidi, oggi decideremo".

Sul match col Bologna

"L'approccio nel secondo tempo è stato positivo. Non abbiamo fatto troppi calcoli. Abbiamo dimostrato la voglia di lottare nella fase difensiva, ma mi sarebbe piaciuta una gestione diversa del risultato andando a palleggiare nella metà campo avversaria".

Su Arthur

"Arthur è un giocatore del Barcellona. Mi sembrerebbe brutto se ne parlassi come Setien ha parlato di Pjanic. Non ne voglio parlare nella maniera più assoluta".

Su Higuain e Ramsey

"Higuain ha fatto parte dell'allenamento negli ultimi due giorni, è un calciatore spendibile per uno spezzone di partita. La stessa cosa vale per Ramsey. La percezione temporale che abbiamo noi giocando così spesso è alterata, oggi lo valuteremo bene. Sta salendo di condizione ma non è ancora al top".

Su Bernardeschi

"Il problema adi Bernardeschi è giocare in più ruoli e anche quest'anno è successo. E' una sua caratteristica e a noi fa comodo. Il giocatore è forte e ho sempre avuto questa sensazione su di lui. Deve trovare stabilità nel rendimento ma la troverà nel momento in cui maturerà definitivamente come calciatore, ma sulle sue qualità non ho mai avuto dubbi. Lui può diventare un grande interno di centrocampo secondo me, ma può far bene anche da esterno. Questo ruolo gli può garantire la Nazionale".

Sullo Scudetto

"Noi dobbiamo guardare molto ai nostri risultati e ancor di più alle prestazioni. Non dobbiamo soffermarci sugli altri, non abbiamo un vantaggio sostanzioso e dunque dobbiamo continuare a fare bene. Ci sono 33 punti in palio, dobbiamo concentrarci di partita in partita".

Sulla condizione fisica e mentale

"Le gambe sono a disposizione del cervello e questo fa la differenza. Nessuna squadra ha una buona condizione fisica. Noi dobbiamo arrivare a luglio/agosto in condizioni ottime visto che farà ancora più caldo. L'aspetto motivazionale è fondamentale in questo periodo".

Ancora su Higuain

"Lui è un sensibile e quello che gli è accaduto a livello personale l'ha lasciato molto disturbato. Le sue condizioni familiari lo hanno toccato in maniera particolare giustamente, nel momento del rientro lui non voleva pensare al calcio e non riteneva giusto riprendere. Inoltre un piccolo infortunio ha complicato le cose: adesso mi sembra diverso, sta ritrovando quella voglia di inizio stagione e per noi potrebbe essere importante il suo rientro, per noi è stato molto utile".

Sulla possibile cessione di Pjanic

"Dal punto di vista tecnico non è in discussione. Per ora la sua cessione non la prendo proprio in considerazione, la società non mi ha detto nulla. Non ha fatto buone prestazioni e ne ha sofferto mentalmente, ma lui deve essere consapevole della sua forza. Non deve preoccuparsi di sbagliare qualche partita, non deve essere condizionato. Per quanto mi riguarda io sono felice di lui e sono sicuro che in quel ruolo ha ampi margini di miglioramento".

Sarri (Getty Images)