Reduce dal pareggio sul campo dell'Inter, la Lazio si appresta ad ospitare il Sassuolo nel match valevole per la 38esima ed ultima giornata del campionato di Serie A. Il tecnico biancoceleste Igor Tudor ha presentato il match nella consueta conferenza stampa prepartita.

Lazio-Sassuolo, la conferenza stampa prepartita di Tudor

"Sarà una partita importante perché è tutto aperto e vogliamo fare una buona gara. Mi aspetto la Lazio migliore possibile contro una squadra già retrocessa, ma io non mi fido mai di niente e nessuno. L'abbiamo preparata per dare il massimo. Il bilancio è positivo, sono fiducioso per il futuro, nessuna squadra vince tutte le partite. Ogni club vuole giocatori giovani e forti, dovremo essere bravi nell’allestire la qualità della rosa, vale nel calcio come in ogni altro lavoro. Mi sono sentito subito al centro del progetto tecnico, questa società difende sempre il proprio tecnico e questo aspetto ha inciso nella mia scelta di approdare in biancoceleste. Non potremo sbagliare le scelte in estate".

Il modello Atalanta

"Il calcio di Gasperini lo conosciamo bene tutti, da anni fa bene lui come allenatore e anche la società. E' un modello da seguire per avere una squadra di quel livello. E' un progetto per dare una certa idea e di importanza alla squadra, ma non solo in Italia, anche in Europa e nel mondo. Nella rosa c'è gente che è perfetta, gente che può stare e gente che fa più fatica. Io però faccio i complimenti a tutti i ragazzi perché si sono messi a disposizione sempre e hanno sempre dato il massimo, siamo arrivati fino a questa gara bene. Poi ci siederemo e faremo le nostre valutazioni".

Il futuro di Kamada

"Lui vuole rimanere, in questi giorni si vedrà con la società e cercheranno di rinnovare. Speriamo che questa cosa si concluda il primo possibile".

Tudor su Felipe Anderson

"Forse lo conoscete meglio di me! È un ragazzo straordinario, dà sempre appoggio, rappresenta valori umani e tecnici che ogni allenatore vuole avere a disposizione”.

Il progetto della Lazio

"Mi sono sentito importante sotto ogni aspetto. Quando abbiamo parlato all'inizio erano questi gli accordi, sennò non venivo. La Lazio ha sempre dato importanza all'allenatore e questo è uno dei motivi per cui sono qua. Sto bene, penso che si siano fatti due mesi e mezzo giusti con il direttore, ora bisogna programmare bene la prossima stagione, sennò poi si soffre. Io voglio essere importante sulle scelte, penso l'appoggio ci sia, poi ci si metterà al lavoro dopo la partita di domani".

Tudor sul Sassuolo

"Il Sassuolo per rosa non merita la retrocessione. Io non mi fido di niente e di nessuno, ne ho già parlato con i ragazzi. Ci sono migliaia di esempi di partite che sembravano già vinte e non lo sono state. Io l'ho preparata come una finale".