Dopo l'assemblea degli azionisti della Juventus, il Presidente Andrea Agnelli ha tenuto una conferenza stampa: "Stiamo procedendo per l'aumento di capitale da 300 milioni di euro. Paratici, Nedved e Ricci sono qui con me e tutte le componenti in casa Juventus sono importanti e fondamentali. Dal giugno 2012 siamo passati da una capitalizzazione da 162 milioni al quasi miliardo e mezzo del 2019. Siamo dunque soddisfatti del percorso intrapreso. Evitiamo di dare dati previsionali, non vogliamo mettere nelle mani dei nostri competitor dati sensibili. Vogliamo crescere ancora ma è normale per un'azienda come la nostra. Per quel che riguarda i voti maggiorati sono uno strumento disponibile che premiano gli azionisti. La fedeltà è premiata con il diritto di voto e non cambia nulla del resto".

Polemiche sul Mondiale per Club 2021: "La FIFA ha approvato il progetto a Miami e quindi oggi non c'è una notizia. Sapevamo già tutto e conoscevamo la situazione. Il tema non è essere d'accordo o meno, il principale elemento alla quale la FIFA dovrebbe lavorare è il calendario internazionale, poi si dovrebbe parlare delle nuove competizioni. Il Liverpool ha Salah e Sané che vedrebbero la Coppa d'Africa slittata di 3 settimane per permettere lo svolgimento del nuovo Mondiale: in questo modo i due giocatori tornerebbero a metà ottobre e non credo che la cosa andrebbe bene agli inglesi. Come ECA il primo tema su cui discutere è il calendario internazionale".

Sul cambio di Alegri con Sarri risponde Paratici: "Abbiamo deciso che era giunto il momento di cambiare per dare stimoli nuovi a tutti gli ambienti. Nessun punto di rottura e siamo soddisfatti del lavoro di Allegri e del modo in cui sono arrivate le vittorie".

Sulle cessioni per fare plusvalenze: "Il mercato dei trasferimenti è cresciuto molto, il Barcellona ha fatturato un miliardo ma almeno 140 milioni sono di plusvalenze. Il livello e i numeri alla voce ricavo sono fisiologici. Se pensiamo all'operazione in uscita legata a Pogba non è stata invece fisiologica. Comunque sia verranno fatte altre operazioni sia di questo genere che di altro. Ci sono operazioni normali e altre straordinarie. Abbiamo sempre cercato di non vendere i nostri giocatori migliori, eccezion fatta per Vidal e Pogba. Gli altri non erano titolarissimi".