L'allenatore olandese parte dall'ultimo arrivato, Gabigol: "Sarà integrato gradualmente, dovrà imparare la nostra filosofia di gioco. Ma parliamo di un giocatore di qualità. E' un giocatore con una grande visione di gioca, quando dribbla non guarda la palla, ma oltre".
Sul livello dell'Inter: "Non abbiamo ancora raggiunto il massimo livello. Le difficoltà all'inizio erano normali, ora i giocatori ci stanno capendo di più. C'è un obiettivo, ma serve tempo e lavoro per raggiungerlo".
Ristabilito Ansaldi, ma De Boer è cauto: "Può giocare dal 1' , ma non per tutta la partita. Domani giocherà una parte di gara".
De Boer spiega che deve fare tante scelte: "Abbiamo 25 giocatori di qualità, le scelte sono un problema mio. Io parlo continuamente con loro e non è facile lasciar fuori qualcuno, ma loro devono rispettare le mie scelte".
Jovetic potrebbe trovare spazio da trequartista in futuro: "Possibile, sta lavorando duramente per dare un segnale a me e quando avremo bisogno di lui, sarà pronto".
L'importanza di chiamarsi Icardi: "E' una presenza positiva. Un capitano deve dare segnali a me e alla squadra e lui con la sua professionalità lo ha fatto".
Sempre fuori Brozovic: "No, non sarà convocato".
Scudetto: "Non voglio parlare di Scudetto, penso al Bologna e ad una gara alla volta".