In casa Roma è il giorno di Shomurodov e Vina. Dopo l'esordio positivo e il debutto con la maglia giallorossa contro la Fiorentina, i due nuovi acquisti sono stati presentati ufficialmente in conferenza stampa. Ecco le loro dichiarazioni.

SHOMURODOV

Sulla compatibilità con Abraham

"Devo dire che sul ruolo sia che giochi largo o al centro per me non c'è differenza. Mi trovo bene in entrambi. Abraham? La cosa importante è che tutto venga deciso per il bene della Roma. Se giocherò con lui lo farò, se mi verrà chiesto di aspettare lo farò".

Sulla Roma

"Prima di arrivare in un top club come la Roma ero concentrato sul migliorare me stesso senza mettermi troppa fretta. Ora devo pensare al bene della mia squadra. Quello che dobbiamo raggiungere è la vittoria e non solo di qualche partita ma anche di alcuni trofei. Il punto di riferimento è quello: dare una mano alla squadra. Voglio portare dei trofei in città".

Su Mourinho

"Ci siamo visti due anni fa a Mosca quando ci siamo conosciuto. Quando è arrivata la notizia dell'interesse della Roma non ho potuto tergiversare. La Roma è un top club e poi Mourinho è stato uno dei motivi per cui ho deciso di venire, è uno dei migliori al mondo e voglio crescere con lui"

VINA

Sull'arrivo alla Roma

"Sono giovane ma ho già vinto abbastanza. Spero di continuare a imparare tanto anche qui. Dobbiamo guardare partita dopo partita, senza ossessione. Un passo alla volta. Ero al Palmeiras e ho saputo dell'interesse della Roma, poi ho parlato con Mourinho e ho cominciato ad allenarmi a parte. Quando sono arrivato qui ho dovuto fare la quarantena e ora sono felice di essere qui".

Su Mourinho

"Spinazzola? Non ne ho ancora parlato, ma sono pronto a ricoprire i ruoli che conosco. Mi sento a mio agio a sinistra, ma posso giocare anche al centro della difesa. In Turchia sono state le circostanze della partita a determinare l'interpretazione della gara. Dipende dalla gestione della gara. Per quanto mi riguarda dobbiamo continuare ad allenarci così bene e analizzare le cose negative e positive. Devo abituarmi al calcio italiano trovando il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva".

Shomurodov (Getty)
Shomurodov (Getty)