Prime parole da terzino del Milan per Estupinan, che si è presentato così ai microfoni del club rossonero. Questo uno stralcio delle sue parole.
Milan, le parole di Estupinan
GRANDE EMOZIONE - "La verità è che sono molto contento ed emozionato, perché si avvera un sogno che avevo fin da bambino: giocare in una squadra così grande. Ora che si è realizzato il mio sogno, sono molto contento e molto felice. Credo che il tanto lavoro abbia dato i suoi frutti e ora non vedo l'ora di cominciare, facendo le cose bene".
IL MILAN - "La prima volta che il mio agente mi ha detto che il Milan era interessato a me, gli ho detto che mi sembrava una buona idea perché è una squadra molto grande. Non lo dico solo io, credo tutti sappiano quanto grande è il Milan. Quando pensano a te e ti arriva un'offerta dal Milan hai subito voglia di ascoltare con attenzione. Sono davvero contento e ho tanta voglia di iniziare".
LEAO - "Sono contento di giocare vicino a un giocatore di grande livello come Rafa Leao, l'ho sempre visto. Sicuramente andrò a imparare molto da lui e io allo stesso modo cercherò di aiutarlo nel mio piccolo per rafforzare la fascia sinistra".
DE ZERBI E LA SERIE A - "Non ho avuto l'opportunità di parlarci ma al Brighton, quando mi ha allenato, parlava sempre molto bene della Serie A. Ci raccontava di come i tifosi vivano con grande passione il calcio, qualcosa che gli ricordava il Sudamerica. Da sudamericano è qualcosa che ti riempie di orgoglio: adesso sono qui e posso vivere tutto questo".
PRIMO ECUADOREGNO IN ROSSONERO - "Sono molto felice di poter continuare a scrivere la storia. Per me è un passo molto grande, è davvero una grande opportunità firmare per questo grande club. E per il mio Paese è ovviamente una notizia molto grande: molta gente tifa il Milan in Ecuador ed è la prima volta che un ecuadoregno gioca al Milan, è una cosa incredibile e ho ricevuto molti messaggi da tanti connazionali che vivono anche in Italia o a Milano. Sono orgoglioso fare parte di questa storia: l'unica cosa che voglio è fare le cose bene per tenere alto il nome del mio Paese".