Fabio Pisacane, tecnico del Cagliari, ha parlato dopo l'amichevole giocata ieri contro il Galatasaray tornando sulla partita e sul risultato. 

Intervista a Pisacane

Condizione?  “Affrontavamo una squadra molto più avanti di noi nella preparazione, il Galatasaray inizierà il campionato tra quindici giorni mentre noi abbiamo cominciato a lavorare il 10 luglio. Eravamo un po’ imballati, com’è normale in questo momento".


Risultato? “Non dobbiamo porci limiti legati a date o risultati immediati. Stiamo costruendo qualcosa che ha bisogno di tempo. Oggi mancavano alcuni elementi e diversi giocatori sono ancora alla ricerca della condizione ideale, il passivo poteva essere più pesante. Continuiamo a credere nel nostro percorso, poi progressivamente potremo alzare ulteriormente l’asticella.”

Giovani in campo? “Sono il nostro futuro, e l’energia che hanno messo oggi in campo è evidente, è linfa vitale. Con me avranno sempre spazio e una porta aperta".

Deiola in difesa? "Lo conosco da dieci anni, so quanto ci mette in termini di professionalità, volontà, cattiveria, applicazione. Oggi l’ha dimostrato e può fare bene anche da centrale difensivo".

Radunovic? "Ha avuto un fastidio al polpaccio, farà gli accertamenti necessari e nei prossimi giorni avremo informazioni più precise.”

Partita? “Non siamo qui per collezionare due vittorie o sei punti, ma per testare noi stessi. Queste partite servono per capire a che punto siamo, quanto valgono i nostri giovani e non solo. Non basta una settimana per cambiare giudizio, ma ogni tappa ci dà indicazioni preziose. Sono soddisfatto di quanto stiamo costruendo. Le nostre idee stanno passando, e questo è ciò che conta davvero in questa fase.”