Il Consiglio Federale della Figc ha chiesto ufficialmente oggi al Coni che ai giocatori provenienti dal Regno Unito venga restituito la status di calciatori comunitari. L’idea della Lega Serie A è stata spalleggiata dalla stessa Figc: in caso di ok, sarebbe una svolta molto importante per le strategie di mercato delle squadre italiane. Da capire quando il CONI renderà eventualmente operativa la richiesta della Figc: ecco cosa può succedere nel calciomercato, specie di quei club che trattano più di un giocatore che al momento non può essere tesserato proprio per via del suo status.

Calciomercato Milan, come cambiano le strategie?

Il Milan ha preso Loftus-Cheek dal Chelsea, di passaporto britannico. Ciò ha significato occupare uno dei due slot ancora a disposizione per gli atleti extracomunitari. Per Okafor non c’è stato alcun problema, visto che la Svizzera pur non facendo parte dell’UE è equiparata a territorio comunitario nelle norme NOIF. Discorso diverso per Chukwueze, di passaporto nigeriano e potenziale nuovo acquisto dei rossoneri. Con il suo tesseramento, ci sarebbe dunque ancora spazio.

Chi sono i britannici in Serie A?

Tra i cinque extracomunitari del Milan (numero massimo) c’è già un britannico che è Tomori, ma anche altri club hanno in squadra calciatori d'Oltremanica, come la Roma (Smalling ed Abraham), oppure la Juventus con Iling-Junior. L’apertura richiesta dalla FIGC, sollecitata dalla Lega di Serie A, potrebbe dare respiro ai club e offrire una svolta importante al loro mercato.

Occhio dunque anche a Hudson-Odoi, in orbita Lazio (che ha già tesserato l'extracomunitario Castellanos): con l'ok alla nuova norma, i biancocelesti potrebbero anche puntare a un altro obiettivo come Zakharyan o Kamada.