Beppe Iachini mercoledì si è rivisto sul campo di allenamento della Fiorentina, tornato al timone della squadra dopo le dimissioni consegnati ieri da Cesare Prandelli, che a novembre era tornato a Firenze 10 anni dopo l'ultima panchina

La Fiorentina targata Iachini

Mister Iachini era stato esonerato dopo la settima giornata di Serie A, fatale lo 0a0 in casa del Parma che non era andato giù alla dirigenza soprattutto più per l'atteggiamento della squadra che per il punto portato a casa. Ora Iachini torna alla guida della squadra Viola, che dovrebbe essere schierata con il 3-5-2
Tra i pali Dragowski, la difesa a tre sarà guidata da capitan Pezzella con ai lati Milenkovic e Martinez Quarta complice l'assenza per infortunio di Igor. Sulla fascia destra Caceres rimane in pole sulla concorrenza di Malcuit, arrivato a gennaio e non allenato in stagione da Iachini. Sulla sinistra verrà rispolverato Biraghi. Ancora non sembra esserci spazio, invece, per Callejon. In cabina di regia Amrabat dovrebbe essere il prescelto per dettare i tempi di gioco, coadiuvato da Bonaventura e Castrovilli; tuttavia, Pulgar ha fatto bene nelle ultime uscite e il ballottaggio con l'ex Verona rimane serrato visto poi che difficilmente il tecnico a inizio stagione ha schierato insieme il cileno e il marocchino con cittadinanza olandese. In attacco le certezze Vlahovic e Ribery, pronto a dar manforte dalla panchina Kouamè e Kokorin (non appena avrà ritrovato la condizione fisica migliore). 

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Cura Iachini, scalpitano Biraghi e Amrabat

Con il ritorno di mister Iachini in panchina dovrebbero ritrovare posto tra i titolari Amrabat e Biraghi. Entrambi esclusi nelle ultime gare di campionato per noie fisiche, ma ora ristabiliti e già contro il Milan domenica scorsa seduti per 90 minuti in panchina. Per Biraghi ci sarà da macinare chilometri sulla fascia sinistra, inoltre il difensore potrebbe incaricarsi di calciare punizioni e corner dai quali possono scaturire bonus per i fantallenatori. Amrabat potrebbe tornare a dettare i tempi di gioco alla squadra viola, infatti difficile vederlo come mezz'ala e lasciare le chiavi della regia a Pulgar visto che il tecnico non vede di buon occhio la coesistenza in campo tra i due. Amrabat, classe '96, è ancora alla ricerca del primo gol in A con la maglia viola, infatti per lui quest'anno 24 presenze senza +3.