Il derby di Milano si giocherà su un campo fresco di rizollatura: è cominciata questa mattina l'opera di sostituzione del manto erboso di San Siro, principale imputato dell'infortunio di Fikayo Tomori contro il Genoa in Coppa Italia, e importante sospettato dello stop di Ibrahimovic ieri sera contro la Juventus. L'agronomo responsabile Giovanni Castelli alla Gazzetta dello Sport spiega i dettagli dell'intervento, necessario e in programma viste le condizioni del prato del Meazza negli ultimi tempi.

L'agronomo: "Campo nuovo dopo la pausa"

"Siamo pronti a partire con il lavoro di sostituzione e ricucitura del terreno di gioco. Il derby avrà il manto erboso che una sfida così importante e spettacolare merita, e avevamo garantito fino alla sosta di Natale. Il calendario è stato troppo fitto di appuntamenti e il campo ne ha risentito: pensate che dalla Befana a ieri sera a San Siro sono state fatte 7 partite tra A e Coppa Italia, a cui dobbiamo aggiungere la Supercoppa, che durante la premiazione ha portato circa trecento persone in campo. Una volta sono state giocate due partite in appena 24 ore e in altri due casi due gare a distanza di 48 ore. Capiamo il disagio per i protagonisti ma possiamo garantire che dopo la pausa sarà come giocare in un campo nuovo”.

San Siro, ecco i lavori sul campo

“Di solito la sostituzione si effettua d’estate, quando si ha molto più tempo. Durante l’anno lavoriamo di rigenerazione, con lampade e tutti i macchinari del caso. Ma guardando il calendario abbiamo optato per l’intervento di sostituzione e ricucitura: dopo il derby, ci sarà di nuovo uno slot di sette eventi in dieci giorni tra campionato e varie coppe. Ricominciare con un prato nuovo era necessario”.