Un Roberto Mancini visibilmente amareggiato quello che si presenta ai microfoni dopo il clamoroso pareggio del Carpi a San Siro. Sul banco degli imputati gli attaccanti nerazzurri: "Non riusciamo a fare più di un gol e non va più bene così. Dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva, facciamo troppo poco. Gli attaccanti non possono stare lì ad aspettare la palla, devono lavorare, creare gioco e finalizzare. Bisogna metterci qualcosa in più".

 

Non solo i giocatori offensivi però, tutta la squadra è responsabile del momento negativo: "Non è normale regalare al 95' tutte le volte, come è successo con Lazio e Sassuolo prima di oggi. Nel gol del Carpi abbiamo fatto tutti una dormita gigantesca"

 

Il finale è dedicato a Sarri e alla sciarpa che il tecnico del Napoli ha indossato oggi a Marassi nel match contro la Samp, regalo dello stesso Mancini: "E' una sciarpa con il padre nostro in tutte lingue del mondo, è per una causa giusta. Io non avevo niente di suo da indossare, ma se mi presta Higuain ne sarei felice", conclude accennando un timido sorriso".

 

Poi ai microfoni di Sky il tecnico ha rincarato la dose, prendendosela con Icardi e Ljajic: "Io a 50 anni avrei fatto gol. Se ti capita quella palla devi fare gol". Parole dure, che sottolineano l'amarezza per un risultato sfumato nel finale.