Alla soglia dei 44 anni, che compierà il 28 gennaio prossimo, Gianluigi Buffon non ha ancora intenzione di lasciare il calcio giocato, come dallo stesso dichiarato nell'intervista rilasciata a TUDN, canale sportivo americano in lingua spagnola.
Buffon sul suo futuro fra estero, allenatore o dirigenza
"Mi piacerebbe giocare in Messico o negli Stati Uniti. Sono esperienze che mi piacerebbe fare, ma vedremo cosa accadrà. Se poi mi chiedi cosa farò domani, la verità è che non so se sarò un manager o un allenatore. Conoscendomi, di sicuro per adesso voglio migliorare".
Buffon sulla mancanza del trionfo in Champions League
"Non aver vinto la Champions League è ciò che tiene vivo il mio agonismo. Forse se avessi vinto la Champions mi sarei già ritirato, perché non avrei nessun obiettivo importante da raggiungere".
Buffon sul portiere migliore al mondo
"Oblak, Courtois, Neuer, Ter Stegen, Donnarumma, Navas sono tutti grandi portieri. Non ne ho uno che sia un gradino sopra gli altri. Quello che può salire quel gradino può essere Donnarumma, ha il potenziale per distinguersi dagli altri entro un anno".
Buffon sulla Juventus con e senza Ronaldo
"La Juve con Cristiano Ronaldo ha avuto la possibilità di vincere la Champions League il primo anno in cui è arrivato, era proprio l'anno in cui ero a Parigi e non riuscivo a spiegare cosa gli fosse successo. Quando sono tornato ho vissuto due anni con CR7, abbiamo lavorato molto bene insieme, ma credo che la Juve abbia perso il suo DNA di squadra. Siamo arrivati in finale nel 2017 perché avevamo una squadra ricca di esperienza, ma soprattutto un'unità e una competizione all'interno del gruppo che era molto forte".
