In casa Milan è lui l'uomo del momento. Due gol, una prestazione di rara bellezza nel derby, ed un ruolo sempre più imprescindibile: parliamo ovviamente di Suso, che oggi ad AS ha rilasciato un'interessante intervista.
UN MOMENTO D'ORO - "Va tutto bene: stiamo facendo le cose con giudizio e l'allenatore è riuscito a trovare la chiave. Dopo tanti anni in cui il Milan è stato impantanati in vari problemi, era importante che qualcuno trovasse la formula giusta per rendere la squadra di nuovocompetitiva. Montella ce l'ha fatta. Lui è equo, non gli importa dell'età dei calciatori se vede che possono portare beneficio alla squadra. Siamo un giovanissimo Milan, molto diverso dagli altri".
GLI IDOLI DI GIOVENTU' - "Da ragazzo mi piacevano Zidane e Ronaldinho. Erano i giocatori che imitavo, anche se nessuno di loro due era mancino. Non aveva importanza. La classe e la magia di Zidane e Ronaldinho erano sempre fonte di ispirazione per me".
OBIETTIVO EUROPA - "Ci siamo fissati l'obiettivo di tornare nelle competizioni europee. Andiamo avanti partita dopo partita".
A PIEDI A CASA DOPO LA DOPPIETTA? - "Quello era un modo di dire, un esempio di qualcosa che sembrava molto improbabile. Ma sappiamo come è andata. Giocare il derby a Milano è una delle cose più belle che possono capitare a un calciatore. Quando ho fatto il mio debutto con Inzaghi al Milan, ho giocato contro l'Inter e ho sentito l'emozione di uno stadio intero al fianco della squadra. Si tratta di un incontro speciale, non c'è dubbio".
L'ADATTABILITA' DEGLI SPAGNOLI IN ITALIA - "Per me il calcio italiano è il più difficile di tutti. Il più tattico e rigoroso. Le squadre sono bloccate ed è molto difficile giocare contro di loro. Ma mi sono adattato fin dal primo momento. Sia a Genova che a Milano mi sentivo a mio agio in questo tipo di calcio. E' dai tempi di Liverpool che gioco a destra, pur essendo mancino: mi adatto bene e continuo a migliorare".
LA NAZIONALE IBERICA - "E' una buona notizia che Lopetegui sia il nuovo CT: pochi allenatori mi conoscono meglio di lui. Voglio continuare a lavorare così in modo da poter ottenere la chiamata in futuro. Speriamo".