Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Cagliari. Queste le sue dichiarazioni.

Fiorentina: la conferenza di Italiano

"Ci sono alti e bassi, non esistono realtà senza alti e bassi. Quando si è in costruzione può capitare, il Venezia è una di quelle squadre che cerca di farti giocare male, che non si arrende mai e che prova a punirti alla prima occasione. E' difficile essere perfetti, per tutti. In pochi hanno la perfezione al momento, noi la ricerchiamo, stiamo cercando di avere un'identità, di proporre qualcosa di diverso. Dopo 8 giornate siamo in linea con quei programmi, poi ovviamente sono deluso e arrabbiato per quello che è accaduto a Venezia, ma questo lo sanno bene anche i ragazzi. Avessimo ottenuto obiettivo pieno, potevamo vivere una settimana con una classifica strepitosa. Il campionato però è lungo, non dobbiamo abbatterci e dobbiamo reagire domani, sempre in base alle nostre caratteristiche e alle nostre idee. Mi piace che ovunque andiamo proviamo a mantenere il pallino del gioco, ad imporre il nostro calcio, molte squadre stanno capendo come sia difficile affrontare la Fiorentina".

Su Vlahovic

"Per quanto riguarda le sue vicende personali, io non voglio più rispondere. Le prestazioni del ragazzo? Dobbiamo dargli una grossa mano, offrirgli maggiori rifornimenti, metterlo nelle condizioni di avere più palle da giocare, abbiamo la qualità per servirlo. Spero che i tifosi siano in tutto e per tutto dalla nostra parte. Poi alla fine se si apprezza si applaude, se non si apprezza, chiuso il sipario, si può fare quello che si vuole. Dobbiamo arrivare con maggiore ferocia in area di rigore, alcune palle vanno cercate con convinzione, bisogna intuire, anticipare l'avversario e avere voglia. Istinto, giocata e senso del gol lo devono avere tutti quelli che attaccano, non solo il centravanti".

Sugli indisponibili

"Le caratteristiche di Castrovilli ci sono mancate, palla al piede è davvero unico. Questa settimana ha lavorato con noi per la prima volta e torna a disposizione. Kokorin sta ancora male e non lo recuperiamo. Perdiamo Pulgar, poi siamo i soliti".

Su Gonzalez

"Gonzalez ha più gol nelle gambe, ha anche abilità nel colpo di testa, è una questione poi individuale".

Su Bonaventura

"Rientriamo nel discorso degli alti e bassi, anche a livello individuale, può capitare. L'importanza che ha in squadra per la sua intelligenza, per come lavora, per come si smarca, per come ci aiuta, non è in discussione. Stava iniziando a segnare e a fare assist, sono due partite che non riesce ad incidere, ma anche per lui è un momento dove bisogna capire cosa si sbaglia e provare a sistemare le cose. A Genova è stata la miglior partita sua e della Fiorentina, dobbiamo tornare su quei livelli".

Su Amrabat

"E' difficile che possa arrivare in area di rigore, in una situazione in cui si è proposto non è riuscito a far male anche se poteva. Le mezze ali devono riempire l'area, soprattutto nel lato opposto alla palla. Dobbiamo essere maggiormente convinti, mettiamo tanti cross, dobbiamo inserirci con maggiore convinzioni. Le nostre mezze ali devono affiancare gli attaccanti, io i gol li pretendo da tutti".

Conferenza Italiano (Getty Images)
Conferenza Italiano (Getty Images)