Esattamente tre giorni fa, nell'esaminare tutti i vari "duelli" tra pari ruolo del campionato, utili anche a livello fantacalcistico, come primo testa-a-testa vi parlavamo di Barrow e Duvan Zapata. In casa Atalanta il buon Cornelius è difatti diventato solo la terza scelta dell'attacco, e non a caso potrebbe ancora partire: ci sono alcuni club esteri disposti a prenderlo, ma la Dea non intende svenderlo. 

Per Gasperini, che ne ha parlato ieri prima del playoff di andata di Europa League contro il Copenaghen, è anzi ancora una possibile risorsa: "Ho un ottimo rapporto con lui, è un ragazzo straordinario, che con me si è sempre comportato bene. Anzi, sono dispiaciuto, perché cerco sempre di lavorare con lo staff di far rendere al meglio i calciatori e mi dispiace essere tirato in ballo, non conosco il suo procuratore, perché il calciatore vuole andare via... qualcuno parla a mio nome, in modo sbagliato. Mi auguro e spero che possa fare bene". 

Difficile, in ogni caso, che possa trovare spazio tra Barrow e Zapata, che ad oggi vengono scelti alternativamente per affiancare la seconda punta (Gomez) e il rifinitore (Pasalic, Pessina, o, quando tornerà, Ilicic, e quando starà meglio anche Rigoni).

L'analisi del Gasp in merito non ha fornito indicazioni di sorta: "Barrow e Zapata non può essere un tormentone. Non è mia intenzione alternarli partita dopo partita: ho la fortuna di avere due giocatori del genere davanti e valuto chi sta meglio e le caratteristiche dell’avversario per schierare uno o l’altro dall’inizio. Non esiste nemmeno una staffetta obbligata durante la partita. La loro presenza deve piuttosto essere per noi un valore aggiunto".

Quella che a livello fantacalcistico, quindi, è una vera e propria alternanza che costringerà i fantallenatori a prendere sia il giovanissimo gambiano che il più rodato colombiano, per il tecnico orobico è un plus. E non potrebbe essere altrimenti: non a caso per stasera, contro i danesi, assai fisici e con una difesa che dovrà essere necessariamente scardinata con la potenza, potrebbe giocare Duvan, mentre a Roma, in una gara che potrebbe essere impostata sul contropiede, dovrebbe agire Barrow.

E Ilicic? Ieri sera lo sloveno è stato dimesso dall'ospedale, e già domani potrebbe ricominciare ad allenarsi dopo l'infezione. In maniera blanda, però: è fermo da un po', e difficilmente lo rivedremo disponibile se non dopo la sosta.