Alex Sandro non tornerà prima di inizio luglio, De Sciglio dopo un'ora di gioco è stato costretto a chiamare il cambio e Danilo, subentrato in emergenza attuale e soprattutto futura, si è fatto espellere in maniera ingenua dopo aver rischiato, appena pochi minuti prima, di finire già sotto la doccia in maniera anticipata rispetto ai compagni. 

Insomma, la Juventus, in vista della sfida di venerdì prossimo 26 giugno contro il Lecce, non ha praticamente più terzini. 

Juventus, emergenza terzini

Posto che la rosa a disposizione di Sarri sembrerebbe aver lasciato quantomeno una casella vuota nel pacchetto arretrato dei propri esterni, l'unica alternativa concreta per il tecnico sembrerebbe quella di continuare ad insistere con un esperimento portato avanti da Allegri e poi proseguito proprio dall'ex Napoli, complice anche i discreti risultati ottenuti: Cuadrado terzino. 

L'altra soluzione tampone, invece, dopo l'esperimento portato avanti con la Spal, sarà ingegnare Matuidi sulla corsia opposta. I risultati furono soddisfacenti, ma è palese di come questa possa essere soltanto una mossa temporanea.  

Blaise Matuidi dovrà dare sfoggio delle sue qualità e proprietà di corsa: contro il Lecce giocherà terzino (Getty Images)

Terzini Juve: le alternative 

L'unica alternativa concreta e in un certo senso di ruolo, provando a immaginare una soluzione futuribile, è quella relativa a Giorgio Chiellini, che in passato, anche con la maglia della Nazionale, ha già ricoperto il ruolo di terzino. Certo, considerando il recupero dall'infortunio al ginocchio e i ritmi del calcio di oggi è difficile pensare che il difensore centrale possa interpretare il ruolo con un certo dinamismo e offrendo continue sovrapposizioni, ma la sicurezza difensiva, quantomeno, ne guadagnerebbe. 

L'infortunio di Demiral scoprirebbe in questo caso la coperta nel reparto centrale di difesa, ma il costante impiego di Matuidi lascerebbe il fianco scoperto al centrocampo, già orfano di Khedira.