Mancano poco più di 48 ore alla sfida più importante degli ultimi 20 anni in casa Roma. Una finale europea mancava da 31 anni e con Mourinho in panchina si proverà a fare la storia contro il Feyenoord nell'ultimo match della Conference League. Lo Special One sta ovviamente pensando da diversi giorni alla formazione da schierare, ecco le ultime indicazioni.

Roma: le ultime verso il Feyenoord

Come accennato, Mourinho dovrebbe già avere in mente la formazione da schierare mercoledì sera. In particolare però sembrerebbero essere due i dubbi principali.

Il primo riguarda sicuramente l'impiego di Leonardo Spinazzola. L'esterno giallorosso è tornato e ha fatto capire di essere in grado di sostenere un minutaggio elevato. L'esperienza e la caratura farebbero pensare a lui dal 1' minuto con Zalewski pronto a subentrare, ma la splendida stagione del giovane giallorosso sta mettendo in difficoltà Mourinho. Chi invece, nonostante l'importanza, partirà probabilmente dalla panchina, è Henrikh Mkhitaryan. Il centrocampista armeno ieri è tornato a correre, seppur individualmente, e oggi spera di poter svolgere buona parte di allenamento con il gruppo. Sta lavorando al massimo per recuperare definitivamente dalla lesione al flessore che lo ha tenuto fermo dalla semifinale di andata contro il Leiceste. Sicuramente partirà con la squadra, nelle prossime ore lo staff di Mourinho capirà se sarà in grado di giocare titolare o di entrare a gara in corso. Al momento la seconda opzione sembrerebbe essere la più valida.

Per il resto, come detto, pochi dubbi: in porta ci sarà Rui Patricio a dirigere il terzetto difensivo composto da Mancini, Smalling e Ibanez. Sulla fascia destra spazio a Karsdorp con Cristante e probabilmente Oliveira, favorito su Veretout, in mezzo. In attacco pronti Pellegrini e Zaniolo alle spalle di Abraham.