Il Milan ha trionfato in Serie A grazie anche al grande lavoro fatto da Stefano Pioli, che è passato dalla grande delusione da allenatore dell'Inter (di cui è tifoso) alla gioia più grande in rossonero.

Milan, la parabola di Pioli in nerazzurro

Eppure Pioli aveva avuto l'occasione di centrare quello Scudetto anche sulla panchina della sua amata Inter. Quando arrivà al posto di Frank de Boer e rimise in carreggiata una squadra allo sbando, tanto da far aumentare i rimpianti di Handanovic. "Se fosse arrivato prima...", diceva lo sloveno all'apice dei suoi ottimi risultati. L'esordio fu proprio in un derby pareggiato con Perisic allo scadere; il mantra restituì la pariglia al ritorno con gol al 97' di Zapata. Ennesima dimostrazione di qualcosa di inceppato, con esonero a tre giornate dal termine e settimo posto finale. La Curva Nord si schierò con lui: "Grazie mister Pioli, unico vero interista della scorsa stagione".

Una fede che lo aveva portato a dichiarare, senza mezze misure, la propria fede nerazzurra. 

"Sì, è vero. Sono cresciuto con i colori nerazzurri, con quel coro: 'con Beccalossi e Pasinato vinceremo il campionato'. Anche se poi la mia professione mi ha portato da altre parti, la fede rimane. E anche la mia famiglia è interista".

Milan, la trasformazione di Stefano Pioli

La fede rimane sempre, certo, ma la vita professionale ti pone davanti a situazioni diverse. Lo sa bene Pioli, che non contiene la gioia per la festa rossonera e salta a coro "Chi non salta, nerazzurro è". Ci sta, è nell'ordine delle cose, anche se pure in rossonero le difficoltà sono state tante con l'hashtag #Pioliout presto riposto in soffitta dal tifo del Milan. E' un Pioli diverso, convertito, trasformato quello che ha sollevato lo Scudetto al cielo di Reggio Emilia. Un professionista temprato anche dalle drammatiche difficoltà extra-campo di Firenze con la morte di Davide Astori impossibile da dimenticare. La vittoria dello Scudetto è dedicata soprattutto a lui, e la piccola rivincita sulla "sua" Inter completa il quadro del successo di un allenatore sempre più bravo.

Milan, Pioli durante il riscaldamento (Getty)
Milan, Pioli durante il riscaldamento (Getty)