Quella contro l'Inter è stata con ogni probabilità l'ultima partita di Luca Gotti sulla panchina dell'Udinese. La società friulana ha deciso di non proseguire con l'allenatore, che aveva sostituito Tudor nel corso della scorsa stagione; non è bastato dunque raggiungere una salvezza tranquilla a Gotti, che lascia l'Udinese dopo un anno e mezzo. Addio a Gotti per l'Udinese: ecco chi sarà il sostituto.

Udinese, addio a Gotti: ecco il sostituto

L'Udinese dice addio a Gotti, artefice di un buon campionato e di una salvezza conquistata con largo anticipo. C'è il nome del probabile sostituto del tecnico: si tratta di Paolo Zanetti, attuale tecnico del Venezia, impegnato nei play-off per la promozione in Serie A. Zanetti è l'obiettivo numero uno dell'Udinese, che dunque si prepara al cambio in panchina; futuro ancora tutto da decidere invece per Gotti.

Udinese, addio a Gotti: ecco il sostituto (Getty Images)
Udinese, addio a Gotti: ecco il sostituto (Getty Images)

Le parole di Gotti dopo Inter-Udinese

Queste le parole di Luca Gotti dopo Inter-Udinese: "Non si tratta di rilassatezza ma di una difficoltà estrema già per come inizia la partita" - ha dichiarato il tecnico a Udinese TV - "La prima volta che entrano in area fanno gol e già questo complica le cose a livello mentale, poi per il resto del primo tempo non sono più rientrati in area di rigore, ma torniamo negli spogliatoi con un risultato di 2-0. Poi c'è stato anche il rigore che non ci facciamo mancare mai, contro una squadra comunque fortissima che aveva in campo anche uomini in cerca di riscatto, che hanno dato qualcosa in più".

Sul campionato: "La realtà delle cose è quella che è e non quella che si vorrebbe che fosse, ed è una realtà che ci ha visti estremamente penalizzati durante il corso dell'anno e, nonostante abbiamo cercato di nascondere queste difficoltà, comunque ci sono state. Le sconfitte come quella contro il Napoli e come questa rischiano di togliere quanto di buono fatto in questi due anni. Anche quando abbiamo messo in mostra un bel gioco abbiamo fatto fatica a finalizzare per quanto prodotto, poi si sono venuti a sommare gli infortuni che hanno tolto le certezze su cui mi potevo appoggiare. Resta comunque che siamo ancora in Serie A, che comunque non abbiamo sofferto e che diversi giocatori in questa stagione sono cresciuti molto".