Ehi tu, sei un Fantallenatore esagitato che va in depressione per una sconfitta e si fa prendere da raptus di euforia per ogni +3? Ecco, sappi che Alfred Duncan non apprezza. Il centrocampista della Fiorentina si è raccontato in una lunga intervista ai canali della Fiorentina, parlando anche di temi molto seri. E quando poi gli hanno chiesto un parere sul Fantacalcio, lui ha risposto così:
Alfred Duncan e il Fantacalcio
"Non gioco al fantacalcio, non mi piace. A volte mi sembra un bel gioco, ma vedo che qualcuno esagera, e non mi piace. Si scherza e si ride, ma ci deve essere sempre un limite. E c’è la gente che scrive delle cose su Instagram. ‘Mi hai fatto perdere la giornata’, o che insulta pesantemente. Se faccio gol in primis è per me e per la squadra, non per il fantacalcio. Io sono il responsabile: sono io che voglio fare la prestazione, l’assist o il gol. Ho degli amici che mi scrivono: ‘Oh Alfred fai gol’ e io sono il primo che voglio far gol, non è che non voglio. Il Fantacalcio viene dopo. Può essere un gioco piacevole, quando c’è un limite. Se vogliamo scherzare okay, ma ci deve essere un limite".
Duncan e il gol, un rapporto occasionale
Nel corso della stessa intervista, il centrocampista ghanese ("ma io mi sento toscano"), ha parlato anche del suo rapporto con il gol. Il dato di 10 reti segnate in 10 stagioni in Serie A parla abbastanza chiaro e quest'anno è... in media. "Il gol con il Milan lo aspettavo da tanto tempo. Non sono uno che segna tantissimo, ma non so perché mi sta mancando, mi sta mancando qualcosa per fare gol, il mio rendimento in campo non mi porta a fare tanti gol. Ma quei pochi gol che faccio mi rende troppo felice. Dopo un gol per me è una liberazione, ed esulto come se fosse la fine del mondo" ha detto Duncan.
