Davide Nicola, allenatore dell'Empoli, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, in calendario sabato alle ore 15:00.

Empoli, Nicola in conferenza

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

Sul Sassuolo

"Il Sassuolo è una squadra di qualità, ha interpreti forti e hanno un'impronta decisa. Sono abili a costruire e a conquistare gli spazi, è una squadra che cambia molto gioco e ti porta costantemente nel due contro uno. Hanno tre-quattro strategie che applicano molto bene. Abbiamo cercato di conoscerli per capire cosa fare. Per chi è in un percorso come il nostro ogni partita è una opportunità per crescere. Noi dovremo essere molto bravi a ragionare da squadre in entrambe le fasi e capire se durante la gara c'è da cambiare sistema di gioco"

Sul rendimento

"Io non sono mai soddisfatto al 100% e lo trasferisco ai ragazzi. Ogni partita ha degli eventi, tu ti puoi preparare ma non puoi prevedere tutto. Possiamo fare le cose sempre meglio, con maggiore dedizione e attenzione. Noi lo sappiamo che questo fa parte di un processo di crescita e di lavoro. Per noi è basilare rimanere dentro la partita, gli episodi possono cambiare ma tu devi avere la capacità di distaccarti da questo. C'è sempre la possibilità di trovare, attraverso le trame di gioco, un episodio favorevole"

Sui calci piazzati

"Indubbiamente questo è un aspetto da migliorare. Con la convinzione più che con i movimenti, abbiamo bisogno di trovare il piacere di andare a rompere le scatole. Continuiamo a lavorare ogni giorno, conta solo la perseveranza. La partita contro la Fiorentina non era molto improntata verso le fasce, quindi ci stava di non tirare angoli. Sono fiducioso, niente arriva senza mettere una maniacalità"

Sulla difesa a tre

"Il sistema di gioco è figlio di varie situazioni. Se manca un giocatore mancano delle caratteristiche e tutto può essere interpretato in modo diverso. Come la difesa a quattro. Lavoriamo su tutto, perché ci permette di adattarci alle varie situazioni, i principi rimangono gli stessi. Di fondamentale c'è solo l'atteggiamento che stiamo dimostrando in campo come squadra. Per me conta molto questo atteggiamento che dobbiamo mettere fino alla fine"

Sullo spogliatoio

"Sarò banale ma non mi sono accorto di un cambio particolare. Io non mi deprimo, è facile essere entusiasti quando raccogli quello che vuoi. La difficoltà è assumere l'atteggiamento opposto. Questo fa la differenza e in me i ragazzi non vedono un atteggiamento diverso. Non sono mai contento, abbiamo fatto punti sì, ma c'è tanto da fare. La lotta salvezza oggi coinvolge tante squadre, a me interessa l'obiettivo finale, la singola partita è solo parte del processo di crescita"