L'Udinese soffre nel finale, con il gol annullato a Scamacca al 94', e sistema la classifica con una vittoria importantissima che porta i bianconeri fuori dalla zona rossa per la prima volta praticamente in questo campionato.

Sorte a favore

Luca Gotti si gode la riscossione del credito che l'Udinese vantava con la fortuna:

“La nostra squadra prova sempre a giocare, anche se non è facile, come oggi in una partita di A tosta e sporca, con due squadre che provavano a proporre il loro gioco su binari di grandissimo equilibrio e che gli episodi possono spostare. Il gol di De Paul ha indirizzato la partita in un certo modo e non siamo stati bravi negli ultimi 5 minuti a tenere il Genoa lontano dalla nostra area di rigore. Questo ha costretto Musso a fare una grande parata e poi all'episodio da brivido nel finale. Non dimentichiamo che nel mezzo della mia esperienza c'è stata l'anno scorso la partita di ritorno contro il Genoa che ha avuto un epilogo molto simile senza il gol annullato, in cui abbiamo visto sfumare una vittoria nel finale che sembrava già nostra. Quella fu per me forse la migliore prestazione nostra dello scorso anno, e la sorte per fortuna questa volta ha arriso a noi, perché con il pareggio maturato così oggi non sarebbe stato semplice tornare a casa”.

Il tango argentino dei bianconeri

De Paul è il solito punto fermo della squadra, e Gotti lo sa bene:

“De Paul è molto forte e la sua benzina in realtà, credo ce l'abbia tutta nella testa. Può essere che benefici dell'apporto di Pereyra. Oggi ha offerto un'altra prestazione di livello assoluto, e non mi aspettavo che Pereyra riuscisse a stare in campo praticamente per 90 minuti, visto che aveva solo due allenamenti all'attivo. L'ultima parte della sua partita l'ha condotta in porto grazie alla sua fortissima forza di volontà. Dal mio punto di vista potevamo avere qualche punto in più, ma abbiamo pagato a carissimo prezzo degli errori fatti nelle prime giornate. Adesso cerchiamo di guadagnarci il meglio passo dopo passo. Mandragora? Sarà un rientro utile anche dal punto di vista del morale. Siamo stati un po' costretti a dargli minutaggio vista la situazione di emergenza a centrocampo, e ha avuto il suo battesimo oggi, volente o nolente. Stiamo pensando a un bel percorso che lo riporti sui suoi standard abituali, e siamo contenti di riabbracciarlo in campo”.

Rodrigo De Paul (Getty)
Rodrigo De Paul (Getty)