Sconfitta con non pochi rimpianti per la Juventus che esce a testa alta dal Santiago Bernabeu al termine di novanta minuti decisi da una rete di Bellingham.
Il tecnico bianconero Igor Tudor ha commentato la prestazione della sua squadra ai microfoni di Prime Video.
Real Madrid-Juventus, le parole di Tudor a fine partita
"Mi porto dietro il rammarico di non aver portato a casa un punto, perché meritavamo almeno di segnare un gol. I ragazzi sono dispiaciuti, c'è stato un buon approccio e la voglia di andare, poi era giusto soffrire. Peccato non aver messo una palla dentro. I leader devono essere tutti, da quel punto di vista siamo un po' sotto quello che vorrei e dobbiamo crescere perché la maglia della Juve pesa. Sono venuti tanti giocatori nuovi e sono mancati un po' di campioni che di solito si trovano. E' una cosa importante, da quando sono qua abbiamo sbagliato poche volte l'approccio. Poi abbiamo punti di forza e debolezze, va data fiducia perché la strada è quella giusta. I paragoni con il passato non aiutano, ma vanno accettati.
Sicuramente ci è mancato un po' di tutto, la voglia c'era ma quando corri tanto ti manca anche un po' di lucidità e abitudine a giocare su certi livelli. Sappiamo i nostri limiti ma sono contento della prestazione, anche se c'è dispiacere perché non piace a nessuno uscire sconfitti. Il gol subito? C'è la bravura individuale, perché è riuscito a tirare in mezzo a tre e anche un po' di fortuna. Se nessuno sbagliasse niente tutte le partite finirebbero senza gol".