La prima rete al Franchi di Ribery. Magari decisiva. Ecco cosa potrebbe rendere speciale la gara di domenica prossima contro l'Udinese. Ecco cosa spera il francese per risollevare la Fiorentina e dare una mano fondamentale pure al suo allenatore. Del resto la forza del campione si riconosce soprattutto nelle difficoltà e allora in questo momento in città sembra ancora più facile volgere lo sguardo verso Franck. Il numero 7 che dà tutto, che suggerisce, si arrabbia e rinasce. Basterebbe il suo talento "spiattellato" a San Siro contro l'Inter per far tornare il coraggio ai viola. Ed è stato sempre lui a trascinare alla salvezza la formazione di Beppe Iachini al termine della passata stagione quando la paura rischiava di far precipitare club e città. 

Fiorentina, Iachini si affida a Ribery

Forse all'inizio di questo campionato lo stesso FR7 avrebbe pensato a una situazione diversa, ad obiettivi più alti per cui lottare, a compagni di squadra capaci di togliergli una parte di palcoscenico. Invece è sempre lui l'uomo su cui Iachini punta per cercare di elevare classifica e gioco. Insomma in attesa del salto di qualità collettivo, serve la qualità individuale, il talento. Serve in una parola il miglior Franck, capace di mettersi al servizio dei compagni e contemporaneamente illuminare il gioco. L'allenatore lo sa ed è pronto a ripartire da lui e dalle sue giocate anche domenica prossima contro i Friulani. 

Fiorentina, nessun gol in casa per Ribery

Servirebbe una rete o anche un assist perfetto come quelli disegnati per Castrovilli e Chiesa lo scorso 26 settembre a Milano. A Cesena ha faticato anche il francese, ma subito dopo ha pensato alla rinascita, nonostante il grigiore della prestazione. Tanto che sui social ha postato perfino una foto di un suo contrasto con Claudio Terzi, capitano dello Spezia domenica scorsa, per raccontare la voglia immediata di reagire. Un'immagine accompagnata dalla scritta: «Ogni difficoltà incontrata deve essere un'opportunità per ulteriori progressi». Sempre con l'aggiunta di  un cuore viola che sui messaggi di Ribery non manca mai. Perché la famiglia è rimasta in Germania ma lui è qui con gambe e testa, pronto ad aiutare. Fino ad ora è stato in campo nell'attuale serie A per 248' e ha saltato solo la gara contro la Sampdoria. La sua assenza in quell'occasione è stata pesante, ma il suo ritorno domenica scorsa non è comunque riuscito ad alleggerire il peso delle fatiche. Ora vuole tornare a fare la differenza all'Artemio Franchi, lo stadio in cui non ha ancora mai fatto centro perché le sue reti sono sempre state in trasferta. E anche senza i tifosi sugli spalti, la sua gioia sarebbe pronta ad esplodere.

Ribery a caccia della prima rete al Franchi (Getty Images)
Ribery a caccia della prima rete al Franchi (Getty Images)