José Mourinho, allenatore della Roma, è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la vittoria dei capitolini sulla Fiorentina maturata per 3-1. Queste le sue dichiarazioni.

Sulla partita

"Sono sensazioni positive, non abbiamo giocato molto bene, ma è stata una partita vera. Loro sono stati bravi, in 11 contro 11 bene, 10 contro 10 bene, 11 contro 10 non bene. Forse pensavamo che era troppo facile. La Fiorentina gioca bene grazie anche ad un allenatore bravo. L'arbitro anche mi è piaciuto tanto, Var fenomenale. Mi è piaciuto lo spirito della squadra, il lavoro dopo una partita difficile come quella di giovedì. Abbiamo avuto difficoltà che non mi aspettavo, soprattutto quando eravamo in superiorità numerica. Quando abbiamo perso Zaniolo siamo entrati di nuovo nel gioco, abbiamo fatto bene".

Su Abraham e Shomurodov

"Abraham e Shomurodov possono giocare insieme, non è facile lasciarlo in panchina. Può giocare sia a sinistra che avanti con Abraham. Al momento vogliamo però pressare con due calciatori insieme, al momento nessuno dei due è in grado di fare quello che chiedo, hanno bisogno di maggiore tempo prima di capire alcune dinamiche. Sento la Roma come una squadra mia: tanto sacrificio, spirito, sistemata difensivamente bene. Abraham l'ho schierato per una questione fisica, Shomurodov ha dato una mano per mobilità quando è entrato. Era la partita di Abraham, Shomurodov è stato bravo ad attaccare lo spazio e questo doveva fare. Abraham è più bravo a tenere palla, Shomurodov a giocare in profondità".

Su Veretout

"Quando eravamo 11 contro 10 i nostri calciatori più offensivi pressavano alti, Veretout non ha lasciato Pulgar. Poi in 10 contro 10 Jordan si è alzato, ha giocato in verticale con Cristante, ha pressato meglio ed è arrivato al gol. E' pericoloso in quella zona".

Mourinho (Getty Images)
Mourinho (Getty Images)