Lorenzo Insigne e il Napoli, un matrimonio che è stato prolungato fino al 2022. Questa mattina conferenza stampa a Castelvolturno, con l'attaccante che è stato accontentato dal presidente De Laurentiis per l'adeguamento economico e che adesso diviene il giocatore più pagato della rosa con circa 4,5mln di euro a stagione ed i diritti d'immagine che restano gestiti al club partenopeo. 

De Laurentiis ha esordito: "Sono contento che Insigne sia ora una bandiera del Napoli. Lui gioca un suo calcio, unico! Napoli ha una storia che ti coinvolge e non finisce mai, ma che ti rapisce se ti fai coinvolgere. Non si può abbandonare così facilmente la napoletanità. 

Per Mertens il discorso contrattuale è diverso, la situazione familiare che ha la conoscete. Ha segnato e le sirene sono in correlazione anche a quanto fatto con Sarri, altrove magari non rendererebbe così. 
L'avventura al Napoli è il mio film più bello: vissuta, sin dal primo giorno, con orgoglio ed entusiasmo. 

Sarei stato un pazzo ed anche un maleducato ad inserire la clausola rescissoria, noi vogliamo tenere Insigne e non perderlo. Anche Hamsik e Reina non la hanno…"


Emozionato Insigne che ha così commentato dopo la firma sui contratti: "Sono felice, il mio sogno di bambino si è avverato

Se ora sono riconosciuto come leader è merito dei miei compagni e di Sarri, li ringrazio.

Siamo sulla strada giusta: vogliamo vincere. Per la nostra fantastica gente, per questo splendido club.

Ringrazio tutti i miei allenatori. Una menzione speciale è per Zeman che mi ha lanciato nel grande calcio".