E' stato forse uno dei migliori dei suoi, ma non è bastato. Sul più bello si è fatto fermare da uno strepitoso Handanovic, quando il risultato era ormai compromesso da un fastidio al polpaccio. Non è stato il derby di Zlatan Ibrahimovic, conquistatore all'andata e al ritorno spettatore della disfatta. 

E ora, complice il cambio chiesto a Pioli, scatta anche il rebus sulle sue condizioni. 

Infortunio Ibrahimovic, sostituzione per un problema al polpaccio

Nella settimana che precede Sanremo, la sensazione è che si debba fare tanto lavoro per tenere in piedi una stagione sin qui comunque eccezionale. Il pareggio deludente in Europa League è capitato nel mezzo tra la prova scialba con lo Spezia e la batosta nel derby, che rischia di colpire nell'orgoglio una squadra che, dell'emotività e di un gruppo entusiasta, aveva certamente fatto un punto di forza. 

Il Milan ha chiarito da tempo che Ibrahimovic a Sanremo fosse un qualcosa di concordato tra le parti, ma soprattutto di sottoscritto prima che Zlatan rinnovasse con i rossoneri. Semplicemente, il Milan non poteva farci nulla. Certo è che se i rossoneri dovessero steccare anche con la Roma l'atmosfera si farebbe piuttosto complicata, senza considerare poi l'infrasettimanale con l'Udinese. La miglior medicina? Che Zlatan stia bene. 

Preoccupazione ieri a san Siro per le sue condizioni. Pioli, nel dopo gara, ieri ha spiegato così il cambio chiesto da Ibra

"Ha chiesto lui il cambio, ha avuto un crampo al polpaccio e non era più in grado di scattare. Vedremo per giovedì prossimo e per le prossime gare".

Al momento, vige cauto ottimismo sulle condizioni di Ibra. Fondamentale sarà ovviamente le sensazioni che lo svedese riceverà oggi dallo scarico post derby, ma tutto sommato Pioli rimane ottimista. Giovedì c'è però il ritorno con la Stella Rossa, e non è detto che Ibra possa esserci dal primo minuto. 

Archiviata questa settimana, poi, ci sarà da organizzare quella di Sanremo. Per far sì che Zlatan, seppur lontano, sia comunque vicino. Il Milan non può farne a meno.