Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto in occasione della consueta intervista post partita rilasciata ai microfoni di Dazn. Queste le sue dichiarazioni,

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Sulla partita

"Sicuramente è pesato molto il gol subito dopo cinque minuti. Poi abbiamo fatto fatica a trovare ritmo e quella qualità che ci poteva servire per trovare spazio. Nel primo tempo c'è mancato sicuramente ritmo, tutto quello che invece abbiamo messo nella ripresa: non siamo riusciti a segnare nel nostro momento migliore, sul secondo gol dovevamo fermare l'azione prima. Sul secondo tempo non ho nulla da dire, nel primo potevamo fare di più".

Sull'Inter

"Sicuramente l'Inter prende posizioni non facili per noi in fase di costruzione. Avevamo scelto di portarli da una parte o dall'altra, ma non ci siamo riusciti. Non siamo stati aggressivi perché non volevamo avere troppo due contro due, quando siamo stati aggressivi qualcosa l'abbiamo concesso. Ma la loro qualità e la loro gestione è sempre molto precisa, quindi non è semplice portargli via il pallone".

Sul cammino del Milan


"La nostra forza è sempre stata l'equilibrio, credere nel nostro lavoro. Se qualche tempo fa ci avessero detto che a questo punto saremmo stati secondi avremmo fatto i salti di gioia. Ma questo non deve soddisfarci, volevamo ottenere di più, anche se questo non deve farci scordare il nostro percorso. Questo ci deve insegnare che dalla prossima partita dobbiamo fare qualcosa in più, anche se la partita sbagliata è stata con lo Spezia, non quella di oggi, perché la partita l'abbiamo fatta con serietà e generosità. Bisogna tornare ad alzare il livello, mantenendo molta lucidità e positività, valutando bene le cose. Quando perdi devi lavorare di più e lavorare meglio".

Su Ibrahimovic


"Ha chiesto lui il cambio, ha avuto un crampo al polpaccio e non era più in grado di scattare. Vedremo per giovedì prossimo e per le prossime gare".

Pioli (Getty Images)
Pioli (Getty Images)