Oggi inizia il countdown per un poker di gare dal peso specifico immane per la Juventus: la doppia sfida con l'Atalanta (campionato domenica 25, ritorno di Coppa Italia mercoledi 28), la trasferta dell'Olimpico contro la ritrovata Lazio (sabato 3 marzo) e quella, ancora più decisiva, a Londra col Tottenham, dove servirà ribaltare il 2-2 interno dell'andata.

Un periodo in cui sarà decisivo l'impiego misurato, da parte di Allegri, di tutte le risorse in rosa in funzione soprattutto degli stati di forma: da questo punto di vista, paradossalmente, il KO di Higuain è arrivato 'al momento giusto', ovvero al momento del pieno recupero di Dybala, così come quello di Bernardeschi dopo il rientro di Douglas Costa.

E anche De Sciglio, fermatosi per l'ennesima volta ieri per un problema muscolare, per fortuna s'è infortunato quando sono disponibili sia Barzagli che Lichtsteiner. Buone notizie anche da Howedes, finalmente recuperato: il tedesco spera di rivedere il campo il più presto possibile, anche se gerarchicamente parte dietro a tutti i suoi compagni di reparto. 

Come lui, anche Matuidi sta bene, e torna titolarissimo nel 4-3-3. E allora, con l'Atalanta sarà nuovamente il turno della coppia difensiva Benatia - Chiellini, con Buffon in porta,  Lichtsteiner a destra e Alex Sandro a sinistra.

A centrocampo certo del posto Matuidi, con Pjanic (o Bentencur) e uno tra Khedira e Marchisio; davanti restano i soli Douglas Costa, Mandzukic e Dybala. I tempi di recupero degli infortunati, fermo restando che per tutti nuovi esami sono previsti già tra oggi e domani: De Sciglio ne avrà almeno per un paio di settimane, e salterà anche il ritorno col Tottenham. Tempi di rientro simili per Bernardeschi, che però potrebbe anche arrivare a metà marzo; per Higuain, invece, si spera di poter forzare, e riaverlo dal 1' (magari per uno spezzone di gara) già contro l'Atalanta. Rebus Cuadrado: ha ripreso a correre sul campo, ma anche lui tornerà in campo solo nella seconda metà di marzo.