Dopo la vittoria sudata sul Palermo, il tecnico dell'Inter Pioli parla così a Premium: "Ogni vittoria è bella, sapevamo sarebbe stato difficile, il Palermo ci ha messo determinazione, anche Juve e Lazio hanno vinto qui soffrendo. Non abbiamo concesso niente, dobbiamo insistere così, magari migliorare in alcune situazioni. Gli altri corrono forte, noi dobbiamo pensare a noi stessi, cercando di vincere più partite possibili, ben sapendo che il terzo posto dipende anche da quelle davanti. Ora ci sono tre partite in una settimana, Pescara, Lazio e Juventus, c'è da lavorare ancora tanto".

Sull'espulsione sua e di Ansaldi: "Sono uscito dall'area tecnica, ma a gioco fermo. Il quarto uomo non ha segnalato, poi è stato espulso Ansaldi e ho chiesto spiegazioni. Pensavo si potesse risolvere, ma ho sbagliato e pagato. 

Su Ansaldi bisogna sottolineare la scivolosità del campo che ha causato tanti duelli. Ansaldi non voleva far male, ha tirato indietro le gambe, la palla è a metà ed entrambi i giocatori entrano. Si poteva dare fallo senza ammonizione. Ci è dispiaciuto rimanere in 10, ma ci piace soffrire".

Infine elogi per Joao Mario, autore del gol vincente: "Siamo quelli che facciamo più cross in Serie A, il nostro obiettivo è quello di occupare meglio l'area. Bravo lui a farsi trovare, dobbiamo creare più situazioni con gli inserimenti dei centrocampisti. Più gente hai in area, più hai occasione di cogliere l'avversario impreparato".