Riscattare il periodo negativo e tornare a vincere per rispolverare un entusiasmo assopitosi troppo presto e troppo in fretta: l'avversario di turno è probabilmente uno dei peggiori che il calendario potesse offrire, ma il Milan di Pippo Inzaghi ha il dovere di provare a strappare punteggio pieno, anche attraverso una prestazione convincente, contro una Lazio avversaria diretta per la rincorsa al terzo posto. Oggi i rossoneri hanno svolto esercitazioni privilegiando il lavoro sulle palle inattive, con il ritorno al lavoro in gruppo di Essien e la presenza del nuovo acquisto Suso.

 

I dubbi di Inzaghi sono relativi all'impiego di El Shaarawy: il Milan potrebbe infatti rinunciare ad un incontrista in più ed inserire appunto il Faraone al fianco di Cerci, Menez e Bonaventura. L'altra soluzione è invece quella che rimanda ad un più prudente 4-3-3 con Muntari in mediana al fianco di Poli e Montolivo. Ad ogni modo, indipendentemente dalla scelta, non sembra che potrà essere quella contro la Lazio la giornata di Giampaolo Pazzini. Dopo la buona prestazione offerta contro il Sassuolo in Coppa Italia sembrava che potesse essere arrivata la Pazza ora, complice anche la cessione di Torres: ma l'influenza prima e le scelte di Inzaghi poi sembrano condannare ancora una volta il futuro del centravanti. Non è ancora l'ora di Pazzini.