Paolo Maldini fa chiarezza. Il dirigente del Milan, a pochi minuti dalla sfida a San Siro col Bologna valida per il posticipo della 1^ giornata di Serie A, ha parlato di mercato e dell'obiettivo stagionale. Di seguito le sue principali dichiarazioni.

Sull'obiettivo stagionale

"Champions? Da dirigente, come nella vita, c'è sempre da migliorare. Sono sette anni che si parla di Champions e non ci qualifichiamo. Credo che nella scorsa stagione sia stato creato qualcosa di diverso, e il progetto è stato confermato. I frutti si devono vedere: non ci è stato chiesto di andare in Champions, ma di provarci. Non ci poniamo limiti, è giusto riconoscere che ci sono squadre più attrezzate, ma se ci sarà l'occasione proveremo a farci trovare pronti".

Sul difensore centrale

"Avevamo delle priorità e siamo riusciti a metterle a posto. Avevamo un'idea su come costruire la squadra condivisa con la società, tenendo conto dell'ingaggio e del monte ingaggi. In questo senso siamo coerenti con quanto fatto lo scorso anno. Abbiamo ancora speriamo due turni preliminari di Europa League, poi ci sarà una stagione intensa. Una delle priorità è sicuramente il difensore centrale, a centrocampo con l'arrivo di Tonali siamo più che tranquilli. Milenkovic e Ajer nomi più caldi? Direi di no, ce ne sono altri, questi due possono far parte di quel novero. Ma in questo momento non sono i nomi sui quali stiamo lavorando".