Fabio Miretti sogna in grande. Intervistato da "Tuttosport", il talento della Juventus ha confessato le sue aspirazioni per il prosieguo della sua carriera, tra obiettivi imminenti e quelli a lunga scadenza, dopo le prime gare giocate in Serie A.

Sull'Under 19

«Ho condiviso tutto l’anno con questi compagni. Avevo detto che avevo piacere di raggiungerli, quando ne ho avuto l’occasione non ci ho pensato due volte. Ho visto la prima partita dalla tribuna, spiace, ma ero in squalifica. Non vedo l’ora di aiutare in campo. Questo è un bel gruppo, tra di noi siamo amici e ho fatto tutto il percorso delle qualificazioni con i ragazzi. Volevo esserci per dare il mio contributo in una manifestazione importante».

Sulla scorsa stagione

«È stata una stagione entusiasmante. Ho girato tre gruppi con la Juventus, Under 23, Under 19, con la quale ho giocato la Youth League, e prima squadra. Poi Under 19 e Under 21 in Nazionale. Mi ha dato tante motivazioni, soprattutto perché ho dovuto adattarmi a un gruppo, all’allenatore, al contesto. Provi sempre nuove esperienze. Se devo pensare a come l’ho vissuta io, direi che è stata una stagione da 10. L’esordio in Champions contro il Malmoe è stata un’emozione indescrivibile per me, che sono partito fin da piccolo nelle giovanili della Juve. Esordire allo Stadium è stato incredibile». 

Sui sogni

«Vorrei vincere con la maglia della Nazionale, se devo ragionare a breve termine, direi: vorrei vincere questo Europeo. È la nostra ambizione, tra l’altro nel pacchetto c’è la qualificazione al Mondiale Under 20. Sogniamo in grande. In bianconero vorrei vincere la Champions, anche se non so se sia un sogno a breve termine. Prima sognavo l’esordio e quello l’ho fatto, ora sogno il trofeo». 

Miretti (Getty)
Miretti (Getty)