Olivier Giroud dice la sua. L'attaccante del Milan, nell'intervista concessa al "Corriere dello Sport", ha parlato tra gli altri temi del compagno di squadra Ibrahimovic e della prossima sfida di campionato con la Juventus. Ecco i passaggi principali.

Su Ibrahimovic

"Zlatan è il motore della squadra. E' esigente specialmente con i giovani, ma anche con gli altri. Vuole sempre fare bene perché è al top fisicamente e pretende lo stesso dagli altri. E' importante sia in campo sia nello spogliatoio. Tutti insieme puntiamo ad arrivare in alto". 

Sullo Spezia

"Non dobbiamo perdere fiducia in noi stessi o farci assalire da timori e dubbi perché abbiamo perso in casa un match che dovevamo vincere. Contro la Juventus voglio rivedere il solito Milan generoso, determinato e pronto a riscattarsi subito. D’accordo siamo caduti male, ma siamo pronti a combattere, come si dice, con il coltello tra i denti". 

Su Serra

"L’arbitro ha subito capito di aver sbagliato: ha chiesto scusa e gli si leggeva in faccia che era dispiaciuto. Purtroppo si è trattato di una situazione di gioco che è accaduta e sulla quale non possiamo fare niente. Dovevamo vincere e invece l’abbiamo perso. Messa così, è davvero tanto frustrante, ma penso che anche noi abbiamo le nostre responsabilità: potevamo chiudere il confronto segnando il 2-0 e non ci siamo riusciti. Ora è necessario usare questa frustrazione che ci è rimasta dentro per far bene con la Juventus. Non vogliamo più vivere una sensazione tanto brutta e sta a noi non commettere di nuovo certi errori".

Sulla Juventus

"Dopo la sconfitta di lunedì abbiamo ripreso a guardare avanti. Naturalmente abbiamo analizzato gli errori commessi per migliorare ancora, ma nel calcio dopo un risultato negativo, non puoi fossilizzarti su quello: è necessario voltare pagina e ripartire subito. Ora, dunque, massima concentrazione sulla Juventus: sarà una grande partita e abbiamo bisogno di una prestazione migliore rispetto a quella con lo Spezia. Lo sappiamo. Ci serve una prova eccezionale per batterla". 

Sullo scudetto

"Siamo solo all’inizio del girone di ritorno e ci sono ancora tante giornate in calendario. Non dobbiamo essere preoccupati per la classifica: il nostro obiettivo deve essere pensare a una gara alla volta e vincerne il più possibile. Dopo aver perso lunedì in casa, non abbiamo più jolly, ma non sono preoccupato perché conosco il valore del nostro gruppo. Sono convinto che resteremo vicini all’Inter e in corsa per lo scudetto fino alla fine". 

Giroud (Getty)
Giroud (Getty)