Domenica il primo gol in Serie A con la maglia del Frosinone: Walid Cheddira, in prestito dal Napoli, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del suo momento e della prova della massima serie dopo la gavetta nelel categorie inferiori.

Cheddira tra Frosinone e Napoli

"Questa squadra ha diverse armi ma certo il sacrificio e l’aiuto reciproco è la cosa che ci sta portando ai risultati. Il mister è un top. Ha una mentalità propositiva e offensiva. Fa bene a puntare sui giovani perché ne abbiamo di qualità. Siamo una squadra con le gambe giovani ma la testa matura. Il Napoli? Rimangono tra le favorite per lo scudetto, i valori sicuramente verranno fuori".

Cheddira e la scelta del Marocco

"Nel momento in cui l’Italia non si è mai fatta sentire e il Marocco si è interessato, mi ha seguito, mi ha chiamato fino a convocarmi per il Mondiale, non c’è stata difficoltà di scelta. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, siamo entrati nella storia come prima africana in semifinale al Mondiale. Un percorso entusiasmante coronato dall’essere accolti da una marea di gente in Marocco, fino a poi arrivare a incontrare il re Muhammad VI al Palazzo Reale di Rabat e ricevere dalle sue mani l’onorificenza. Incredibile. Una tragedia il terremoto. Noi della nazionale siamo andati a donare il sangue, un piccolo gesto per aiutare i connazionali".