Il braccio di ferro con la Federcalcio per l'indice di liquidità per l'iscrizione al campionato: ne ha parlato dopo le settimane di tensione con la FIGC il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini alla Gazzetta dello Sport.

"La A non ha avuto l'ascolto che meritava"

"Quel che non ha funzionato sono tempistica e modi con cui sono state introdotte misure con effetti retroattivi. La A non ha avuto l’ascolto che meritava, la Lega lo ha rappresentato più volte e alla fine siamo stati costretti a difenderci con un ricorso che è stato parzialmente accolto dal massimo organo di giustizia sportiva, il Collegio di garanzia del Coni a Sezioni unite".

 

Casini: "Dalla FIGC un grave precedente"

"La questione poteva finire così, ma la Figc invece di convocare subito un consiglio federale, non ha accettato la pronuncia della giustizia sportiva e della sua Cassazione, il che mi preoccupa molto perché è un grave precedente per l’intero sistema. Ha inspiegabilmente fatto ricorso al Tar contro un dispositivo, senza neanche attendere la decisione e le motivazioni del Collegio; e ha perfino chiesto la sospensione del dispositivo in via cautelare, quando non esiste alcun pericolo per il campionato di A e per le squadre. Io spero solo ci si metta a lavorare insieme il prima possibile per le vere riforme che servono al calcio italiano".

Serie A, Casini sull'incremento dei ricavi

"Le risorse possono aumentare sia incrementando i ricavi, sia riducendo i costi. Nel primo caso, la commercializzazione dei diritti audiovisivi all’estero va liberata da limiti legislativi che riducono le opportunità. Per esempio, vi è un termine massimo di 3 anni, mentre in altri Paesi si arriva anche a 8-9. È un tema che il Parlamento e il Governo, con la sottosegretaria Vezzali, che ringrazio, hanno ben compreso. Poi gli investimenti sulle nuove tecnologie, come fan token e Nft quale ulteriore fonte di reddito, anche se più volatile e incerto, come ha osservato anche Bill Gates. Ci sono gli introiti dal betting, da cui il calcio non ricava nulla pur essendone l’oggetto. E infine c’è il tema di lungo periodo dei ricavi da investimenti su infrastrutture e stadi".