Una grande prestazione a Salerno nell'ultimo acuto in campionato del vecchio Milan, il gol da subentrato a Lecce, poi la graduale sparizione dai radar, e prestazioni non abbaglianti nemmeno nella doppia sfida con il Tottenham: 2023 complicato per Rafa Leao tra una collocazione tattica che probabilmente lo ha penalizzato più di tutti e le note inquietudini sul rinnovo che certo non facilitano il momento del portoghese.

Leao, quanto manca la fascia...

A livello emotivo certamente impatta l'incertezza sul futuro e su una firma sempre complicata con il Milan (che in realtà vorrebbe ma si scontra con le ragioni di conto e con la famosa penale con lo Sporting), ma metamorfosi da seconda punta non è stata indolore e continua a non esserlo: nel 3-5-2 o 3-4-3 che dir si voglia spazio a tutta fascia per le galoppate di Theo Hernandez e un accentramento che per Leao è stato nocivo. Anche contro l'Udinese il portoghese ha mostrato poco agio nel ruolo, e più iniziativa quando ha potuto allargarsi nella sua zolla più congeniale. E del resto anche i numeri al Fantacalcio dell'MVP dello scorso campionato rispecchiano il momento.

Rafael Leao, i numeri al Fantacalcio

Bonus che manca da 10 partite, e tre insufficienze nell'ultimo periodo, a fronte comunque di valutazioni mai superiori al (raro) 6.5: con 8 gol e 5 assist Leao resta il più incisivo tra i rossoneri in termini di bonus, ma non è più lui da metà gennaio. La media voto del 6.36 si sta progressivamente abbassando, per una fantamedia che al momento si attesta a 7.38. Ma i fantallenatori ormai ricordano con nostalgia i mesi in cui Rafa spaccava le partite.