Con il campionato di Serie A fermo, gli occhi dei tifosi sono puntati sugli impegni della Nazionale italiana del commissario tecnico Roberto Mancini. Giovedì l'Italia sarà impegnata allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli per il primo match del Gruppo C per la qualificazione ad Euro 2024: gli azzurri si troveranno dinanzi l'Inghilterra, in un sfida che preannuncia spettacolo. L'ambiente è in fibrillazione, tanto che si alza anche il livello di sicurezza.

Il motivo? Quanto accaduto a Napoli negli ultimi giorni dopo l'arrivo degli ultras dell'Eintracht Francoforte preoccupa il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, pronto ad entrare in azione per tenere a bada gli almeno 2000 tifosi inglesi. Il Viminale ha manifestato preoccupazione per possibili vendette e regolamenti di conti tra tifoserie con alleanze internazionali ed è dunque pronto a un massiccio spiegamento di forze con più servizi di controllo, vigilanza e prefiltraggio, più personale e più mezzi in strada al momento del match.

Italia-Inghilterra, cancellata l'amichevole tra i tifosi

La preoccupazione è tale che la partita tra i tifosi di Italia e Inghilterra, prevista a Napoli per giovedì prima della sfida tra le due nazionali, verrà infatti cancellata per ragioni di sicurezza. Gli organizzatori avrebbero ricevuto "minacce credibili di violenza" da parte di un gruppo locale. Di seguito uno stralcio dell'intervento di Garford Beck riportato dal Daily Mail:

"Ho ricevuto una mail minacciosa e piuttosto sinistra che diceva di venire da un gruppo di ultras del Napoli, in cui si diceva di stare attento perché 60 tifosi sarebbero venuti all’incontro per farci del male. Ho passato l’email alla mia controparte alla Figc con cui stavo organizzando l’evento e chiesto di verificare con la polizia locale se fosse credibile. La risposta, dopo le verifiche, è stata che erano molto preoccupati e che la consideravano una minaccia molto credibile. È un peccato, perché oltre alle implicazioni economiche di organizzare un evento simile non vedevamo l’ora di giocare e poi prenderci qualche birra coi nostri amici italiani".