Silvio Berlusconi a Milanello per i 30 anni di presidenza ha delineato l'obiettivo principale del nuovo Milan: "Ci sono i cicli nel calcio. Guardiamo avanti ripartendo dai giovani del vivaio. Ci piacerebbe mettere in campo una squadra di soli italiani, anche se con tutti gli stranieri che ci sono è difficile. Ma già oggi possiamo schierare una difesa italiana. Poi abbiamo in mezzo Poli, Montolivo e Bonaventura. Davanti c'è Balotelli che è un po' abbronzato ma è italiano. El Shaarawy non lo abbiamo convinto a fare la punta, quindi è venuto il colombiano Bacca".

 

Ritorna a quel giorno dell'86: "Siamo vecchi, Adriano. Però abbiamo avuto coraggio da vendere quando quel pomeriggio nell'87 portammo tutti a Pomerio e dicemmo che l'anno dopo avremmo vinto campionato, poi Coppa dei Campioni e Intercontinentale".

 

Su Mr Bee: "Ci piace perchè ha portato un piano di commercializzazione che garantirebbe 100 milioni l'anno. Il marchio Milan ingolosisce molto in Cina. Il piano di Taechaubol ci è piaciuto, abbiamo rifiutato altre offerte. Il problema è il collasso della borsa cinese con alcuni investitori che si sono tirati indietro e adesso Mr Bee è alla ricerca di altri. Ma per comprare il Milan c'è la fila".

 

Berlusconi vuole restare a capo del Milan: "La mia famiglia è decisa a restare al Milan. C'è ancora la passione. spero che Galliani trovi la giusta cura di supposte per restare in forma".

 

Mihajlovic: "Deve vincerle tutte e mi convincerà. La squadra c'è, vi ricordo che c'è un signor Menez e anche Balotelli che deve solo tagliarsi il ciuffo e non giocare più nella nostra metà campo".