Tegola enorme per la Lazio di Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste dovrà fare i conti con l'infortunio di Luiz Felipe: il difensore brasiliano classe 1997 anche nel recentissimo passato ha accusato diversi problemi fisici che hanno costretto l'allenatore capitolino a scegliere soluzioni alternative e, a volte, anche ad adottare opzioni di totale emergenza. Ma stavolta lo stop sarà più lungo del previsto.

Luiz Felipe, infortunio alla caviglia: lo stop sarà lungo

L'ultimo controllo a cui Luiz Felipe si è sottoposto in Germania, dopo il trionfale 3-0 rifilato alla Roma nel derby, non ha dato esito positivo. Al giocatore sarebbe stata consigliata un'operazione alla caviglia destra, un'edema osseo permanente che si porta dietro da settembre. Ora il club sta ragionando sul da farsi: dare l'ok all'intervento significherebbe per Luiz Felipe tra i 2 e i 3 mesi di stop, con rientro previsto non prima di metà/fine aprile. L'alternativa, più rischiosa e poco raccomandabile, è di proseguire con le terapie conservative così da permettergli di operarsi in estate e avere tempo per recuperare in vista dell'inizio della prossima stagione.

Infortunio Luiz Felipe: quale strategia adotterà la Lazio?

Nel caso in cui Luiz Felipe dovesse operarsi nei prossimi giorni, alla Lazio resterebbero soltanto due strade percorribili: affidare il posto da titolare a Patric e reintegrare Vavro che così diventerebbe la sua prima alternativa (senza dimenticare la soluzione tampone che prevede Parolo come terzo di difesa a destra), oppure approfittare di questa sessione di mercato invernale per prendere un rinforzo di spessore, così da affrontare in maniera più serena il girone di ritorno in campionato e soprattutto la doppia difficilissima sfida di Champions League contro il Bayern Monaco. La scelta definitiva sarà presa nelle prossime ore.

Luiz Felipe (Getty)
Luiz Felipe (Getty)