Archiviata la soddisfacente vittoria in campionato sulla Roma, l'attenzione del Bologna è proiettata alla sfida di Coppa Italia contro l'Inter che metterà in palio l'accesso ai quarti di finale del trofeo. Il tecnico rossoblu Thiago Motta ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa pre-partita.

Inter-Bologna, la conferenza stampa di Thiago Motta

"Domani contro l'Inter per fare il nostro calcio, giochiamo contro la finalista della Champions League, candidata seria per lo scudetto, andremo a fare la nostra partita. È un gruppo che lavora molto bene, in questa partita metterò quelli che stanno bene in tutti i sensi, anche chi non ha partecipato nell'ultima partita. Tutti lavorano bene, sono giovani, abbiamo bisogno di tutti.

Tutti i complimenti fanno piacere, soprattutto dalle persone importanti per me, con cui ho condiviso momenti molto interessanti, come Gasp a Genoa, un anno fantastico. Ho sempre detto che è un allenatore fantastico, uno dei migliori che ho avuto, come Mourinho nell'ultima partita, da Van Gaal a Carlo Ancelotti.. un allenatore fantastico in tutti i sensi. Sono persone per cui ho grande rispetto e ammirazione, perché arrivano fino ad oggi a fare il loro lavoro come fosse il primo giorno. Allenatori che hanno fatto tantissimo ma continuano con energia e voglia al massimo e spero anche se lontano di poterci arrivare anch'io con questa passione per il gioco del calcio in questo modo, anche dopo 20 anni come loro. Non è per niente facile.  Chi giocherà farà bene".

Le scelte di Ravaglia e Fabbian

"Credo nel valore di questi ragazzi, non è casualità, Fabbian sta giocando in una posizione in cui un giocatore sta facendo benissimo, ma quando entra può fare bene. Abbiamo due grandi portieri, ma non c'è nulla di casuale".

Le condizioni dei giocatori

"Sono tutti recuperati e oggi abbiamo fatto un buon allenamento, domani partita. Una bella partita da giocare saremo al massimo".

La crescita di Ndoye

"Sta bene, non è una sorpresa, ha delle condizioni tecniche e fisiche importanti, lavora sempre bene, anche quando ha giocato sempre bene, allenandosi sempre al massimo , alzando la competizione, dando un grande contributo a questo gruppo, sia dentro che fuori dal campo: ha caratteristiche difficile da trovare e lui ce le ha".