Inizia ufficialmente l'era Palladino in casa Atalanta: dopo l'annuncio ufficiale dei giorni scorsi, quest'oggi il nuovo tecnico degli orobici è stato presentato in conferenza stampa.
Atalanta, la conferenza stampa di presentazione di Palladino
"Sono molto felice di essere qui all'Atalanta: in una grande società e mi sento di dire che io e insieme al mio staff faremo di tutto per portarla in alto. Voglio ringraziare la famiglia Percassi, Pagliuca e D'Amico per la grande opportunità. Ho battuto molto sull'intensità e sul DNA dell'Atalanta. Ho cercato di far ritrovare un po' quell'identità fatta di sacrificio e grinta: ciò che ha contraddistinto da sempre l'Atalanta stessa. Abbiamo poco tempo, ma dobbiamo ottenere il massimo: sono felice di aver trovato un gruppo con grandi valori tecnici e umani.
Ho avuto modo di studiare in tanto in questi mesi anche per crescere. Ho avuto tante chiamate, ma ho aspettato l'Atalanta: ci ho messo poco a dire di sì, anche perché abbiamo gli stessi obiettivi. Vogliamo portare la Dea a battagliare su tutti i campi. In primis ci tengo a salutare Ivan Juric che ho un grande rapporto già ai tempi quando eravamo calciatori. Ho visto che è stato fatto un buon lavoro dal punto di vista fisico, poi è vero che anche io ho le mie idee. Il dogma di questa società è quello di lottare su ogni pallone: voglio vedere una squadra che combatte. Mi lascia tranquillo il fatto che c'è un gruppo sano e forte: l'Atalanta non merita questa posizione in classifica, ma dobbiamo risalire".
Palladino su Lookman
"Oltre a lui ho telefonato a tutti i calciatori che erano in Nazionale, e Ademola si è presentato molto bene: valuterò il suo impiego in base agli allenamenti che farà".
Palladino su Scamacca e Krstovic
"Scamacca è rientrato dalla Nazionale con grande voglia. Krstovic gioca nella stessa posizione di Gianluca: entrambi possono fare bene. Sono sicuro che le sue qualità verranno fuori: a me interessa vedere delle buone prestazioni, poi il goal verrà da sé".
Il modulo
"Non sono integralista, ma sono aperto a capire ogni singolo aspetto. All'Atalanta voglio dare il vestito giusto mettendo sempre al primo posto la grinta. Io credo che la squadra sia adatta su un 3-4-2-1: conosce bene il sistema di gioco, ci sono le caratteristiche giuste. C'è soltanto da migliorare e lavorare".
La partita di Napoli
"Mi aspetto una squadra che si dimostri tale. Voglio vedere grande consapevolezza nei propri mezzi, ma la nostra mentalità deve essere quella di giocarcela alla pari con tutti".