Poche parole, ma significative. All'assembela dei soci, che ha visto partecipare tutti i vertici del club nerazzurro, Massimo Moratti ha dato potenziali segnali di addio. L'ex numero uno dell'Inter, intercettato dai microfoni di Premium, ha così commentato i possibili scenari che potrebbero verificarsi di qui ai prossimi mesi.
"Se non ti senti necessario puoi anche pensare di fare altro. Non voglio sicuramente rimanere come qualcuno di intoccabile che va contro il progetto della società, quindi la mia disponibilità per essere utile per crescere c'è senza dubbio. Se c'è il rischio che l'Inter mi manchi? Io sono tifoso per cui non mi mrancherà".
Questi inveci i commenti sulla gara con la Juve: "Molto bene il primo tempo, peccato il calo nella ripresa. Il risultato è giusto. Scudetto? Sì ma dipende anche dagli altri non solo da noi. Cosa manca ancora? La sicurezza, vincere qualche partita in più serve sempre per avere carattere e personalità. Dal punto degli uomini è una buona formazione. Per il momento il gap con la Juve mi pare colmato perché la Juve si è alleggerita di personaggi importanti e deve ripartire, ma l'Inter ha fatto un salto di qualità".