"Analisi impatti sull'ipotesi di modifica del format del Campionato di Serie A". È il quarto punto all'ordine del giorno dell'Assemblea di Lega Serie A convocata in via d'urgenza per mercoledì 21 in videoconferenza. I club discuteranno dunque di quali modifiche apportare al format attuale del campionato, sia per quanto riguarda il numero di squadre che per quanto concerne l'introduzione di fasi ulteriori oltre a quella tradizionale. Una prima discussione su una riforma auspicata dal presidente FIGC Gravina.

Serie A a 18 squadre con playoff e playout?

Cambiare il format del campionato significa pensare innanzitutto al numero delle squadre. Dal 2004/2005 la Serie A è a 20 squadre, spesso considerate troppe da addetti ai lavori e tifosi; il primo passo sarà dunque quello di discutere una riduzione a 18. Meno squadre implica meno partite e dunque più spazio nel corso della stagione per l'inserimento di playoff e playout. Nella riunione di Lega di mercoledì si parlerà anche di quale format eventualmente adottare per la post season, dal numero di squadre coinvolte alle regole per il passaggio dei turni.

Serie A, tre anni per le modifiche

Per qualunque riforma la Lega Serie A decidesse di introdurre, bisogna tenere in considerazione due fattori. Il primo è che servirà un dialogo con le altre leghe e con la Federazione, affinché si lavori ad una riforma organica e condivisa tra tutte le componenti. Il secondo è che non si potrà toccare nulla fino al 2024, anno in cui scadrà l'attuale contratto dei diritti televisivi ceduti a Dazn e in parte a Sky.