Un pari sofferto e combattuto, che porta con sé tante polemiche e tanti punti interrogativi. Udinese ed Empoli rimandano la salvezza all'ultima giornata, seppur qualche rammarico da dover considerare dall'una e dall'altra parte. Ai microfoni di DAZN, Davide Nicola ha commentato così il risultato di Udine.

Udinese-Empoli, le parole di Nicola

Di seguito, questo uno stralcio delle parole del tecnico toscano:

“Oggi faccio fatica a venire davanti a voi. Ma è giusto farlo. La partita è stata vista, stimo molto un professionista come Guida ma è altrettanto certo che non sono d’accordo con la direzione di gara. È il quarto gol che ci annullano in maniera non corretta. Mi fermo qua perché non voglio andare oltre e voglio rispettare il lavoro di tutti.

I miei ragazzi hanno fatto una partita gagliarda, sono contento di loro. Abbiamo ottenuto un pareggio ma prepareremo la prossima sfida credendoci. Ho detto ai ragazzi di sopportare tutto, anche le eventuali ingiustizie. Qualcosa da recriminare? Quello che dovevo dire l’ho detto pacatamente: il gol era regolare, tutto qua.

Al direttore di gara ho chiesto spiegazioni con educazione al direttore di gara, mi ha dato la sua versione ma adesso non importa. I mie ragazzi ci devono credere e ci crederemo per raggiungere questo obiettivo.

Le lacrime di Fazzini? Non è che ci mettiamo qua a fare trasmissioni diverse da quella che è una partita di calcio. Sulla trattenuta nulla da dire, semmai c’è da dire che è arrivata dopo un ulteriore recupero ma Jacopo deve concentrarsi a andare avanti. Adesso pensiamo alla prossima, con tutti i tifosi, che ringrazio sempre.


Ingiustizia ad Udine? Io non ho parlato di ingiustizia, dico che insegno ai miei ragazzi a gestire queste situazioni, senza mancare di rispetto a qualcuno. Andiamo avanti e continuiamo a credere in qualcosa di straordinario”.