Interessante intervista fra Roma e Nazionale per Lorenzo Pellegrini sulle colonne di SportWeek, il calciatore giallorosso e Azzurro ha parlato di alcuni temi interessanti anche in ottica calciomercato per lo meno per quanto lo riguarda. Da leggere anche il passaggio su mister José Mourinho. Di seguito le sue parole.

Pellegrini sul suo ritorno alla Roma dal Sassuolo

"Tornare a Roma era il mio obiettivo, una sfida. Il club aveva quella recompra che i miei agenti si erano inventati. Era un controsenso: mi hai venduto a un milione e mi ricompri a dieci? Lì è stato bravo Massara, che mi ha rivoluto. Con Ricky avevamo un ottimo rapporto, io credo che per un d.s. sia importante instaurare una relazione con lo spogliatoio. Lo ha fatto anche Pinto in questi mesi".

Lorenzo Pellegrini con la tuta della Nazionale Italiana (Getty Images)
Lorenzo Pellegrini con la tuta della Nazionale Italiana (Getty Images)

Pellegrini sul ruolo da capitano e l'influenza Mourinho

"La fascia è una responsabilità in campo e fuori. La mia sta anche nel far capire ai nuovi che questa non è una maglia qualunque e la Roma non è un posto di passaggio. Mi identifico molto in quello che dice Mourinho. La sua storia parla per lui: è venuto a Roma per trasmetterci la sua mentalità, ma ora contano i fatti. Dobbiamo lavorare ogni giorno meglio. Lui però si arrabbia per un pallone non dato, per una rincorsa non fatta. Mai sentito arrabbiarsi per un errore tecnico".

Pellegrini sui Mondiali di Qatar 2022

"Si deve andare. Purtroppo, per nostri demeriti, abbiamo imboccato una strada difficile. Ne parliamo tra noi della Nazionale nel gruppo su Whatsapp. Pensavo di avere in mano la situazione e invece...".