Pantaleo Corvino a 360 gradi. Il responsabile dell'area tecnica del Lecce, intervistato da "Radio Sportiva, ha parlato dei temi caldi di casa giallorossa, come il rendimento di Baschirotto e il mercato.

Sul traguardo salvezza

"Cerchiamo di essere competitivi nella lotta salvezza attraverso le idee e non il portafoglio. Ci confrontiamo con realtà economicamente forti e con esperienza già nella massima serie, per noi è un grande sforzo. Il nostro è stato un cammino fatto da ottime prestazioni indipendentemente dagli avversari, mantenendo un equilibrio tra la fase difensiva e offensiva con medie ottime”.

Sul mercato

"Abbiamo costruito questo gruppo in poco tempo e vogliamo tenerlo insieme fino a giugno. Abbiamo pescato in mercati alternativi e un po’ più poveri, così come dalle serie minori italiane o dai vivai delle big, con l’obiettivo di patrimonializzare e non avere prestiti secchi”.

Su Baschirotto

"In Nazionale? Ci spero e sono convinto che anche questa volta riuscirò a portare dei giocatori del Lecce nell’Italia”.

Su Hjulmand

"Per la mancata chiamata di Hjulmand mi dispiace invece, al suo posto ai Mondiali ci va Norgaard che portai a Firenze ma non riuscimmo a valorizzare”.

Su Vlahovic

"Ogni parola è superflua, pur così giovane è già forte e coglie ogni opportunità per dimostrare la propria crescita. È un ragazzo votato al lavoro, questo Mondiale gli servirà per dimostrare di essere un campione oltre che un grande giocatore”.