Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha commentato il cambio in panchina avvenuto durante la sosta. La Fiorentina ha esonerato Iachini, al suo posto è arrivato il grande ex Prandelli. Ma il patron ci ha tenuto a smentire le voci secondo le quali volevano Iachini già sulla graticola al termine della passata stagione. 

Commisso sulla conferma di Iachini


"Voglio chiarire le cose e non sentire più fake news. Iachini aveva un contratto ancora valido per questa stagione e già dalla fine della scorsa stagione ci sono state molte voci su altri allenatori, ma io non ho parlato con nessun altro. Sicuramente Barone e Pradè si erano preparati nel caso ci fosse un cambio, poi abbiamo finito bene il campionato e io ho deciso che la cosa giusta era dare un’altra opportunità a Iachini. A qualcuno può non stare bene, ma i soldi sono miei e decido io, parlando anche con i dirigenti. La mia filosofia è la meritocrazia, Iachini aveva fatto bene e anche meglio di Juric di cui si parlava, nessuno mi garantiva che avrebbe fatto meglio di lui. Poi arrivando a questo punto i risultati non mi sono piaciuti".

Sulla scelta Prandelli e Sarri

"Prandelli? Nessuno lo aveva nominato, tutti parlavano di Mazzarri e Allegri. Ha la mia stima, ci ho parlato solo dieci minuti e dovremo risentirci. Il contratto? Io spero che farà molto bene, il futuro si vedrà quello che succede. Sarri? Io l’ho visto in televisione, poi il lavoro dei miei dirigenti è valutare tutte le situazioni. Dobbiamo tenere di conto anche del contesto generale, io ho investito già 300 milioni in due anni ed è scoppiato il covid, il nostro monte stipendi è cresciuto del 40% e i ricavi sono calati, in soli due anni la Mediacom dovrà versare 50 milioni".